Currently Browsing: Francesco Luigi Gallo
La consapevolezza circa la necessità di garantire una piena inclusione scolastica agli studenti con disabilità non manca certamente al nostro governo. Tutti sappiamo infatti che il Decreto Ministeriale n. 188 del 21/06/2021 disciplina proprio questa materia, considerando come necessari per tutti i docenti non specializzati la frequenza di un corso di formazione di 25 ore. […]
Una filosofia dell’abitare, vale a dire una riflessione sistematica e sensata sul sui modi del risiedere stabilmente in una dimora, è possibile soltanto per gli esseri umani. Difatti, ad oggi non sembra assolutamente possibile attribuire ad altri animali una modalità di esistenza abitativa carica di così tanto significato, come invece è possibile fare per l’uomo. […]
Cosa vuol dire essere un insegnante di sostegno? Forse la risposta a questa domanda può essere rintracciata nell’espressione stessa “insegnante di sostegno”. È evidente che si tratta di una dicitura ambigua. L’insegnante di sostegno è una figura che dà sostegno psicologico e relazionale allo studente con Bisogni Educativi Speciali oppure è un’insegnante che dà sostegno […]
La più grande differenza tra la concezione cristiana di Dio e quella aristotelica consiste nel tipo di coinvolgimento che impegna l’uomo nel rapporto con la divinità. Ebbene, la teorizzazione teologica aristotelica rappresenta un Dio che, all’apice del cosmo non creato, funge da suo fondamento eterno. Il Primo Motore Immobile aristotelico, infatti, non è altro che […]
Questo articolo nasce dalla lettura di un paragrafo di un libro (Giuseppe Vinci, Essere terapeuti. Forza e fragilità dello psicoterapeuta e della psicoterapia, Alpes, Roma, 2022) dedicato alla figura dello psicoterapeuta. In questo paragrafo assai interessante, intitolato “La psicoterapia come proprietà emergente di una relazione di qualità” (che è stato il primo che ho letto, […]
Questa mattina alle 11:50 ho concluso il turno lavorativo in classe durato quattro ore. Il monte ore di due giorni lavorativi (unitamente alle cinque ore di ieri) ha superato di molto il tempo che un docente curriculare, mediamente, passa in una sola aula in almeno due o tre settimane. Non voglio istituire un confronto tra […]
Ci sono tre modi soltanto per conservare un pensiero nel tempo. Il primo modo è quello scolastico. Si tratta di una modalità conservativa sterile e poco produttiva, che consente sì una conservazione di un pensiero ma senza tuttavia renderlo produttivo e stimolante. È come se un gingillo da museo venisse conservato nel tempo, con cura […]
Ci sono due modi in cui si potrebbe porre la domanda circa il senso dello studio della storia della filosofia o di qualsiasi altra scienza o arte. Il primo modo, delegittimante e in alcuni casi finanche denigratorio, è sovente segno di una totale indifferenza verso il “passato” della scienza della quale si domanda appunto il […]
C’è un principio che dal punto di vista psico-pedagogico risulta a mio parere inderogabile: non esiste un’unica modalità di apprendimento. Un principio ovvio, direbbero in molti, ma chi vive quotidianamente l’ambiente scolastico si accorge che tanto ovvio non è. In effetti ancora oggi il modello (implicito) dominante dell’insegnamento scolastico è quello della tradizionale lezione frontale. […]
La laminetta d’oro di Hipponion, vale da sola la visita al Museo Statale Archeologico “V. Capialbi” di Vibo Valentia (prov. di Catanzaro). Com’è noto fu scoperta nel 1969 da Ermanno Arslan nell’antica necropoli di Hipponion, in una tomba databile tra il V e il IV secolo a. C. Sebbene le sue dimensioni siano alquanto modeste […]