Currently Browsing: Francesco Luigi Gallo

Platone, la matematica e…il Decreto 139/2007

Ci sono tre modi soltanto per conservare un pensiero nel tempo. Il primo modo è quello scolastico. Si tratta di una modalità conservativa sterile e poco produttiva, che consente sì una conservazione di un pensiero ma senza tuttavia renderlo produttivo e stimolante. È come se un gingillo da museo venisse conservato nel tempo, con cura […]

CONTINUA A LEGGERE

Sulla dimensione storica del sapere

Ci sono due modi in cui si potrebbe porre la domanda circa il senso dello studio della storia della filosofia o di qualsiasi altra scienza o arte. Il primo modo, delegittimante e in alcuni casi finanche denigratorio, è sovente segno di una totale indifferenza verso il “passato” della scienza della quale si domanda appunto il […]

CONTINUA A LEGGERE

La didattica multimediale: scelta o necessità?

C’è un principio che dal punto di vista psico-pedagogico risulta a mio parere inderogabile: non esiste un’unica modalità di apprendimento. Un principio ovvio, direbbero in molti, ma chi vive quotidianamente l’ambiente scolastico si accorge che tanto ovvio non è. In effetti ancora oggi il modello (implicito) dominante dell’insegnamento scolastico è quello della tradizionale lezione frontale. […]

CONTINUA A LEGGERE

L’antica sapienza iniziatica dell’Orfismo

La laminetta d’oro di Hipponion, vale da sola la visita al Museo Statale Archeologico “V. Capialbi” di Vibo Valentia (prov. di Catanzaro). Com’è noto fu scoperta nel 1969 da Ermanno Arslan nell’antica necropoli di Hipponion, in una tomba databile tra il V e il IV secolo a. C. Sebbene le sue dimensioni siano alquanto modeste […]

CONTINUA A LEGGERE

La politica approda su TikTok

La notizia di Berlusconi su TikTok ha immediatamente fatto il giro della rete. Non si tratta certamente di una novità, dato che molti altri politici del nostro tempo sono approdati nel vasto universo dei social raggiungendo immediatamente migliaia e centinaia di migliaia di visualizzazioni. Che la politica, in quanto fenomeno umano, si adegui alle dinamiche […]

CONTINUA A LEGGERE

Virgilio e Beatrice nella Commedia dantesca!

Il viaggio dantesco è interpretabile come una progressiva approssimazione a Dio. Durante il ricco e complesso percorso il Sommo Poeta ha beneficiato di tre guide diverse: Virgilio, Beatrice e Bernardo di Clairvaux. Nell’Inferno Virgilio, simbolo della ratio naturalis, si presenta a Dante come sua guida temporanea e gli prospetta, già prima del viaggio, il momento […]

CONTINUA A LEGGERE

Le credenze ansiose

Se le credenze ansiose si modificano meglio una volta che sia ricostruita la loro storia è un quesito affrontato da Sandra Sassaroli in un noto volume intitolato Psicoterapia cognitiva dell’ansia. Rimuginio, controllo ed evitamento (Raffaello Cortina, Milano, 2006). Per poter correttamente impostare la questione, però, bisognerebbe muovere da una prospettiva antropologico-filosofica e non medica, per […]

CONTINUA A LEGGERE

Dal frammento all’intero. Sull’arte musiva di Luigi Impieri

Luigi Impieri è un’artista calabrese assai noto e originale. Si è laureato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma e poi ha conseguito la laurea in DAMS a Bologna. I cultori d’arte hanno imparato a conoscerlo e ad amarlo soprattutto per le sue opere musive realizzate grazie alla tecnica catalana del trencadís. Il 19 […]

CONTINUA A LEGGERE

La telemedicina

La telemedicina, vale a dire l’erogazione di servizi sanitari attuata tramite le Information and Communication Technologies (ICT), costituisce l’orizzonte entro cui, in modo inesorabilmente progressivo, la medicina si sta oggi evolvendo. Sarebbe impossibile riassumere in questa sede le quaranta pagine delle linee di indirizzo nazionali sulla Telemedicina e sarebbe altrettanto difficoltoso (probabilmente anche insensato) costruire […]

CONTINUA A LEGGERE

La cultura dell’inclusione

C’è un senso in cui sarebbe possibile intendere il grado di inclusione raggiunto dalle istituzioni educative come criterio di valutazione del grado di civiltà del nostro tempo. Questo è vero perché, almeno a livello teorico, il concetto di inclusione non può prescindere, per quanto concerne la genealogia della sua storia, da una vasta rete concettuale […]

CONTINUA A LEGGERE