Ci troviamo in Toscana, terra dei pregiati vini e dagli sconfinati vigneti, nonchè madre dell’amato Chianti Classico.
Ed è proprio in questo ricco terroir, bandiera dell’italianità nel Mondo, che nasce e si sviluppa la storia della famiglia Ricasoli, il cui nome figura tra i più grandi nobili dignitari feudali dell’Impero di Carlo Magno.
La storia di Ricasoli è legata in modo indissolubile al Mondo del vino già dal lontano 1141: è proprio in questi anni che la Famiglia, già impegnata nella difesa delle terre e delle signorie feudali, spinta dall’amore per la propria terra, inizia a dedicarsi allo sviluppo dell’agricoltura e dei vigneti. A partire dal 1600 si rinvengono i primi documenti che testimoniamo le esportazioni oltralpe, in particolare verso Amsterdam e l’Inghilterra.
Agli inizi del ‘900 i vini di Brolio, ormai diffusi e apprezzati, sono richiesti ed esportati in tutto il Mondo. Ma è grazie al Barone Bettino Ricasoli, illustre politico e imprenditore vitivinicolo di grande lungimiranza, che nel 1872 nasce la formula del Chianti, l’attuale Chianti Classico.
Nella Sua produzione attuale, l’etichetta “Castello di Brolio” è acclamata a gran voce: si tratta del grand vin della tenuta, distillato delle vigne a ridosso del Castello e dei loro suoli tipicamente chiantigiani.
Il brand prende il nome da uno dei più importanti e maestosi possedimenti della Famiglia: la fortezza risalente al secolo XI e che troneggia in un paesaggio di verdissime colline e vallate, al centro dell’Azienda Ricasoli.
In cantina ogni singola parcella viene vinificata separatamente e con meticolosa precisione. Solo ad affinamento in legno concluso, viene, poi, preparato il blend del Castello di Brolio.
Il risultato è un vino ricco di profumi e sensazioni, sempre fedele allo stile e alle tradizioni di casa. I suoi tannini e la sua fragrante acidità regalano un’ottima bevibilità in età giovane, ma anche un grande potenziale di evoluzione nel tempo.
“Castello di Brolio” è uno dei quattro Chianti Classico Gran Selezione di Ricasoli ed è la vera celebrazione dell’eccellenza di Castello di Brolio, che nell’annata 2018 fa il suo esordio come Sangiovese in purezza.
Ad oggi, il segreto di Ricasoli può essere riassunto in quattro grandi pilastri: Ricerca, Sangiovese, Terroir, Sostenibilità. Non c’è da sorprendersi, quindi, se l’Azienda da quasi nove secoli è la protagonista della storia toscana, nonché monumento indiscusso del Chianti Classico e protagonista assoluto del Consorzio dal gallo nero.
Sotto la guida di Francesco Ricasoli, viene praticata un’agricoltura di precisione, espressione della conoscenza delle tecniche di produzione nel segno dell’innovazione ma “senza rivoluzionare nulla”.
Il tutto sempre nel rispetto assoluto per la terra toscana, preservata e valorizzata di generazione in generazione, anche grazie allo svolgimento di un’attività sostenibile al 100 %, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche della sostenibilità economica e sociale, come testimonia la certificazione Equalitas.
E’ per questo che il “Castel del Brolio, Chianti Classico Gran Selezione” è arte antica, tramandata da secoli, che nasce solo dalle grandi annate e si manifesta nei più suoi nobili tannini, fino a diventare il vero manifesto di un intero territorio: Il Terroir del Chianti.