Il mago della pizza

Roberto Davanzo si affaccia nel mondo della ristorazione all’età di 15 anni facendo il lavapiatti presso l’Helvetia hotel di Eraclea appartenente agli zii. Ed è proprio in questo hotel che inizia e accresce la sua passione e amore per la cucina e la pizzeria. Quando era possibile è necessario Davanzo si “cimentava” ad essere un pizzaiolo provetto ed è proprio grazie a questa esigenza che trovò subito alchimia nella preparazione degli impasti, ottenendo così le prime grandi soddisfazioni portandolo alla decisione finale che sarebbe stata la strada in cui doveva costruire il suo futuro. Come tutti si era posto degli obiettivi e da quel momento iniziò a specializzarsi ottenendo attestati e riconoscimenti nella Scuola Italiana dei pizzaioli. Ma tutto ciò è rappresentato grazie al sostegno e all’aiuto di alcune persone che hanno dato un impronta indelebile al suo percorso: lo zio Paolo Ruzzene è stato il primo a credere nelle sue potenzialità e Michele Intrieri presidente della SCUOLA ITALIANA PIZZA in cui Davanzo attualmente esercita come docente. La passione per la pizza non è l’unica cosa in cui Roberto Davanzo esprime la sua arte infatti non disdegna e s’ispira alla cultura e alla disciplina orientale. In Jiro Ono ha trovato un modello da seguire e da imitare sotto certi punti di vista. Essendo una persona attenta ai bisogni delle persone che soffrono delle patologie più comuni riguardanti il cibo Davanzo insieme ad alcuni esperti del settore sta affinando delle ricerche e degli studi per poter presentare una linea di prodotti. Ma oltre a questo obiettivo ha intenzione al più presto di esprimere le proprie fantasie e conoscenze in un locale tutto suo, pensa che dopo aver assimilato diverse nozioni con la pratica ora è arrivato il momento di fermarsi e costruire le sue fondamenta.

12310533_1932641946961321_8076168908885507452_n

 

Box informazioni:

Email:rrdavanzo@gmail.com

Noemi Deroma

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares