Bansky torna per augurarci buone feste con due opere strepitose.

Le sue opere , spesso a sfondo satirico e riguardanti temi politici , hanno fatto in modo che anche il 2019 venisse concluso con una profonda riflessione sociale.

La prima opera è arrivata ancora prima degli auguri di buon Natale “Santa Claus versione homeless”.

Quest’ opera è poetica, ai piedi di un barbone disteso su una panchina sono state disegnate le renne che corrono verso il cielo , proprio come quelle di Babbo Natale , la foto dell’ opera dell’ artista senza volto compare cosi sui social : “Dio benedica Birmingham”.

I passanti hanno riscoperto il vero senso del natale donando al clochard una bevanda calda , un gesto d’ amore per dimostrare quel’ è il vero spirito del natale : abbattere il muro del consumismo e smettere, almeno per un attimo di pensare a lucine e regali .

Per la seconda opera , apparsa poco dopo , bisogna spostarsi in Palestina a Betlemme , sicuramente luogo per molti simbolico nel periodo Natalizio , ed è proprio affianco al muro che separa Israele dalla striscia di Gaza , che l’ artista ha allestito un presepe , ma con un dettaglio differente: il presepe, seppur tradizionale, ha per sfondo un muro colpito da un proiettile ,il foro provocato dallo sparo forma una croce sulla testa di Giuseppe e Maria.

La simbologia molto forte e molto critica che vi è dietro appartiene pienamente allo stile di Bansky che pochi anni fa , sempre nel periodo Natalizio , approdò in Galles con un noto murales , in una strada con un muro che faceva angolo viene rappresentato un bambino che mangia i fiocchi di neve , girando l’ angolo è triste notare che quei fiocchi in realtà non sono altro che cenere di un cassonetto in fiamme.

Ogni murales è una critica sociale che compare sui muri di ogni città , ogni volta più profondo ed attuale ci dimostra che è bene riflettere e non nuotare in superficie in qualsiasi giorno dell’ anno .

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares