Antonio Antenucci VerdeBios: prodotti naturali per favorire scelte consapevoli

La nostra meravigliosa Italia è scrigno di opere d’arte e di eccellenze spesso poco conosciute, anche per quel che concerne la buona tavola. L’Abruzzo ne è un esempio calzante, con i suoi eremi, i suoi castelli, i suoi vini e la sua ricchezza agroalimentare.

VerdeBios, un’azienda nata 10 anni fa a Vasto, in provincia di Chieti, ne è la riprova: una realtà sorta grazie alla volontà di Antonio Antenucci, perito agrario ed economista ambientale, che ha deciso di avviare la propria impresa familiare, subito dopo gli aver terminato gli studi.

L’azienda ha saputo superare non poche difficoltà, mettendo al centro di tutta la produzione e sviluppando una rete consolidata fatta di persone: piccoli imprenditori, ricercatori e agricoltori, uniti dalla passione per l’agricoltura biologica in VerdeBios si sono messi al servizio del consumatore per favorirne scelte consapevoli, frutto di un approccio etico e sostenibile.

Il perno di tutto è l’azienda agricola multifunzionale biologica, situata tra collina e montagna in un’area marginale dell’Abruzzo, che applica una modalità di lavoro saggia e non sempre sufficientemente diffusa: gran parte delle materie di scarto diventano elementi funzionali di altri cicli produttivi, per concorrere al raggiungimento del risultato preposto.

La gestione dell’azienda familiare fa capo ad Antonio Antenucci, a sua moglie Stefania Tenace e a sua cognata, Luigia Tenace: sono loro tre l’anima dell’intera filiera che trova naturale sbocco sul mercato con due punti vendita, uno a Vasto e l’altro a Chieti.

“L’essere umano si deve integrare perfettamente con l’ambiente e con il territorio, per ottimizzare le produzioni riducendo i trattamenti e riscoprendo le tradizioni – ci spiega Antonio Antenucci che poi aggiunge – I nostri avi conoscevano bene certi segreti che poi si sono persi, a favore della chimica. L’ambiente deve potersi esprimere al meglio e in tal senso va intesa la riscoperta dei grani antichi: tornare ad un cereale che non è stato modificato geneticamente, è sicuramente più salutare dal punto di vista della salute, grazie alle sue vitamine ed ai nutrienti”.

Proprio per quanto concerne i grani antichi, in VerdeBios si coltivano 4 cereali abruzzesi: il farro, due grani duri (Saragolla e Senatore Cappelli) ed un grano tenero (Solina), da cui produrre diversi tipi di pasta.

“Oggi si va verso grani molto proteici – spiega ancora Antonucci – più facili da lavorare e in grado di reggere meglio la cottura. Noi invece coltiviamo grani con scarsissima quantità di glutine, che sono più digeribili. La tossicità cronica del glutine è nota, motivo per cui è bene evitare prodotti che lo contengano. Inoltre pratichiamo la macinatura a pietra per la produzione di farina integrale. Certo i grani antichi hanno una resa molto inferiore e per questo i costi sono maggiori, ma la qualità del prodotto è data dalla materia prima, dall’aspetto microbiologico e da quello tecnologico, che insieme formano il triangolo della qualità”.

Nell’agricoltura biologica non si usano né i diserbanti, che di solito vengono utilizzati per evitare le erbe infestanti, né i metalli pesanti residuali nel prodotto e nemmeno prodotti a base nitrica: l’azoto, infatti, così come fa gonfiare il chicco, agisce allo stesso modo anche nell’organismo, provocando infiammazioni.

Oltre ai grani, i prodotti principali proposti dall’azienda agricola sono quelli della salumeria locale: ventricina biologica del vastese, salsiccia di fegato, capocollo, prosciutto.

L’intera filiera produttiva è curata internamente: dalle nascite degli animali alla loro alimentazione, fino alla trasformazione. Ogni prodotto è identitario dell’azienda e realizzato senza l’utilizzo di alcun prodotto di sintesi.

In VerdeBios si allevano anche bovini e polli, oltre a realizzare un olio d’oliva, ricco di polifenoli, blend delle varietà Gentile di Chieti, Moraiolo, Ramagnale, Pendolino e Leccino. “L’aspetto sensoriale del prodotto è molto importante e va affrontato in maniera scientifica, affinando i sensi” aggiunge ancora Antonio.

L’intera filiera è certificata biologica: per questo motivo l’azienda si rivolge direttamente al consumatore finale, adoperando un’attenta selezione dei clienti che devono essere veramente consapevoli della qualità di ciò che vanno ad acquistare.

Oltre al punto vendita, VerdeBios ha sviluppato anche dei concept differenti: il Biobar e la Biogastronomia: prodotti già pronti per il consumo o la cui preparazione è semplicemente da ultimare autonomamente a casa. Un’idea sviluppata da Antonio e la moglie, assieme alla cognata Luigia, biologa naturopata che organizza anche corsi di cucina specifici sui grani antichi.

Un’impresa familiare ed ecosostenibile che ha messo al centro la natura e la qualità dei suoi prodotti: aspetti fondamentali per preservare l’ambiente e la nostra salute.

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