Un accessorio come status symbol, un accessorio che declama e racconta un pezzetto della nostra vita, un accessorio parte di noi, questo è la borsa per l’universo femminile, e per la moda in generale.
Non si scelgono mai a caso perché sono compagne di vita indispensabili. Si riempiono, si strapazzano, si abbracciano come fossero una parte del corpo. Dalla storia dei modelli di culto al mito di Mary Poppins, pochette, bauletti e secchielli, le borse dicono molto di una donna, della sua anima e della sua essenza vera autentica, pulita e rara.
Partire in questo caso non dal prodotto finito ma da un’idea, da una linea, da uno schizzo che si vede poi compiuto nell’opera finita, vuol dire parlare, raccontare la vita e la personalità eccentrica, esplosiva e dolcemente delicata di Livia Cavalieri.
Originaria di Sapri, in provincia di Salerno, Livia ha studiato a Firenze, moda indirizzo tessile e nella sua ascesa professionale, nel suo diventare donna-professionista e nel vedere in questo mondo il suo mondo, deve molto a se stessa, alla sua determinazione, e caparbietà, alla sua mente e al suo cuore, al suo ingegno e alla sua anima.
Oggi Livia, abita in un mondo, un mondo fatto di colori, di linee, di purezza, di pura forma che si tuffa nel colore e ritorna ad essere forma embrionale, e che da sola declama eleganza e nitore.
Da un anno ha creato a Sapri il suo logo LC CAVALIERI , la sua azienda, un’azienda che non si limita a creare borse uniche, originali, creative e particolari, ma un’azienda che davvero abbraccia tutto il suo mondo interiore e si rivolge con positività e tenacia alle donne.
Un mondo che fa dell’eleganza, la sua semplicità quotidiana, del colore pura esplosione di gioia; Livia immette la sua ilarità e la sua vita nelle sue borse, riflette la sua anima, la sua poeticità e la sua interpretazione di vita che deve essere non recitata ma vissuta.
Per lei la forma va toccata, la pelle deve avere come la vita il suo aspetto materico senza perdere la sua finezza.
Le sue borse raccontano le donne, raccontano la vita e come sosteneva la scrittrice Anita Daniel: “La borsa di una donna è un antro misterioso. È la chiave del suo vero sé; la risposta prosaica a molte concezioni poetiche”.
Le borse di Livia sono esplosione del vero e del bello.
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