La bellezza, il silenzio e il valore della storia autentica: Donna Camilla Savelli nel cuore di Roma

Vi raccontiamo un viaggio fra le famiglie nobili romane, nei luoghi che hanno segnato la storia della Città Eterna e che oggi vedono trasformata la propria destinazione conservando intatto quel fascino indiscusso e quel valore autentico che confermano la capacità di stupire che solo Roma sa donare, con sfarzosa semplicità.

All’ingresso del Donna Camilla Savelli è la storia ad accogliere gli ospiti. Non un semplice albergo nel cuore pulsante della Roma più antica, ma un monastero sapientemente restaurato per riportare agli occhi degli ospiti lo splendore barocco nel progetto architettonico seicentesco del Borromini: sul colle Gianicolo e a ridosso di Trastevere, questa costruzione lascia il segno nell’anima.

La capacità imprenditoriale del nuovo brand VRetreats di VOIhotels, e il merito che ne consegue, è quello di allestire luoghi dove vivere emozioni sensoriali semplicemente uniche. Stiamo parlando di dimore storiche in alcune delle più suggestive città d’Italia, che si trasformano in alberghi di lusso, perfetti per rifugiarsi e godere anche della bellezza del silenzio. Luoghi in cui il legame con il territorio, la cultura e la storia emergono in ogni dettaglio: nelle atmosfere, nelle esperienze, in ogni gesto di ospitalità.

L’accoglienza è unica al mondo, una navata centrale con un sontuoso pavimento di marmo e diversi quadri che adornano le pareti e statue che ornano il cammino, conduce l’ospite in una dimensione decisamente ineguagliabile. A proposito del monastero, la costruzione ebbe inizio nel 1643 per volontà dalla Duchessa Camilla Virginia Savelli , nobildonna romana e moglie di Pier Francesca Farnese.

Il progetto affidato a Borromini, nel suo stile classico ideò un ampio complesso dalla monumentale facciata in laterizio parallela all’asse della chiesa con navata unica. Impegnato poi da commissioni più importanti, ne delegò il compimento ad alcuni periti, tra i quali l’architetto Antonio Del Grande e mastro Bartolomeo Cheri, e dopo il 1646 abbandonò il cantiere. Il monastero venne terminato dall’architetto Francesco Contini soltanto all’inizio del 1667, anche grazie a parte dei proventi dalla vendita, nel 1658 a opera del duca Pietro, del feudo di Farnese ai Chigi.

Da questo spaccato di storia continua il nostro viaggio dove l’ospite viene condotto nelle diverse hall: iniziamo dalla sala ricevimento per eccellenza dell’Hotel: la spettacolare Gran Sala Borromini, l’antico refettorio del convento e rappresenta lo scenario ideale per un sontuosi eventi, location regale grazie alle sue tele rinascimentali, le sedute in noce del Settecento ed il soffitto in legno a cassettoni. La romantica Terrazza Savelli affacciata sui tetti della Città Eterna, una cornice unica, che dal calar del sole regalerà agli ospiti il privilegio di uno scenario mozzafiato: Roma dipinta dalle sue stesse luci. Vi è poi il Giardino Agrumeto, coi suoi alberi da frutto e i profumatissimi fiori. Infine La suggestiva Grotta Romana, dove è possibile proseguire il dopocena in un luogo decisamente magico.

“Più di un semplice albergo: il Donna Camilla Savelli è la punta di diamante incastonata nella corona romana. I nostri clienti, accolti e seguiti durante la loro permanenza, vengono abbagliati dalla bellezza dell’opera architettonica del Borromini.” Elena Prandelli, General Manager di Donna Camilla Savelli descrive così l’esperienza unica di chi soggiorna in questo albergo.

Ancora di più la storia ammanta di bellezza l’esperienza di chi soggiorna nell’hotel: All’interno si segnalano una pala con Sant’Agostino e il mistero della Trinità, opera giovanile di Carlo Maratta e (nel convento) una tela di Marco Benefial.

Sono tre gli ambienti esclusivi per tre differenti esperienze gastronomiche all’insegna del gusto romano dove lo chef Emidio Gennaro Ferro vi accoglie con galante semplicità: subito si avverte la forza della sua giovane passione dove lo studio e le radici di una terra del sud hanno forgiato i piatti che lasciano al palato quel ricordo e quel sapore che solo il grande amore per la cucina sanno donare. Il gusto esplode nella testa ancor prima di raggiungere il palato e donare quel piacere unico, dove il mediterraneo mostra tutta la sua potenza di sapori, colori e odori.

Il primo è “Il Ferro e il Fuoco”, il viaggio verso Roma inizia a tavola. In un seducente gioco di tradizione e innovazione, ogni piatto saprà regalare un’esperienza unica alla scoperta di sapori autentici. Il menu Rinascimentale, studiato dallo Chef, condurrà il palato in un allettante percorso volto all’esplorazione di antiche ricette.

“Bar Bistrot” e “Lifestyle Lounge”: L’antico giardino interno, in stile italiano, è il luogo perfetto per iniziare la giornata. L’aroma del caffè, il pane appena sfornato e il profumo delle confetture fresche renderanno il suono della sveglia decisamente più dolce.

“Lifestyle Lounge” Un’oasi di relax ideale per gustare un buon caffè o un aperitivo con vista sui tetti di Trastevere: tutto questo è Lifestyle Lounge, un angolo intimo ed esclusivo, riservato alle camere Classic.

Il viaggio all’interno del Donna Camilla Savelli Hotel, un quattro stelle dotato di tutti i confort, si conclude con una breve panoramica delle stanze, sospese nel silenzio di un luogo edificato oltre 500 anni fa: le stanze si distinguono in Camera Classic, Superior, Executive, Suite e premier suite, privilegiate dall’eleganza e dall’incanto di quella unicità che speriamo di avervi strasmesso.

Un’ultima attenzione da parte di VRetreats che vorremmo segnalarvi è l’impegno alla sostenibilità ambientale: adottare comportamenti sostenibili è un atto d’amore nei confronti del territorio. Preservare e valorizzare l’ambiente attraverso scelte rispettose è un impegno costante.

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