I vini del nuovo anno: le novità da provare

Cari appassionati di vino, il 2024 si preannuncia come un anno eccezionale per gli amanti dell’enologia, grazie alla recente pubblicazione della guida “Vini d’Italia 2024”. Questa guida, con le sue selezioni rigorose e i prestigiosi Tre Bicchieri, ci offre una prospettiva affascinante sulle novità vinicole che meritano di essere esplorate.

L’evento clou di questa anticipazione enologica è stata la degustazione dei 470 vini insigniti del massimo riconoscimento, i Tre Bicchieri, che si è svolta il 15 ottobre al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Una vera e propria celebrazione dell’arte della vinificazione, questa degustazione ha permesso ai partecipanti di immergersi in un mondo di sapori, profumi e complessità.

Dopo il debutto romano, il tour dei Tre Bicchieri si è spostato a Torino il 22 ottobre e a Napoli il 24 ottobre, prima di iniziare un affascinante tour internazionale in 30 capitali mondiali, con eventi e seminari dedicati all’arte del vino. In questo mare di opzioni, ci concentreremo sugli straordinari vini che hanno conquistato il massimo riconoscimento per la prima volta nell’edizione 2024 di Vini d’Italia.

Uno dei vini che ha attirato l’attenzione è il Franciacorta Riserva 2016 1701. Questo vino offre una combinazione perfetta di potenza, freschezza ed equilibrio. I profumi ampi e avvolgenti di nocciola, pepe e burro di montagna si rivelano un’esperienza sensoriale irresistibile, mentre il suo gusto presenta un cambio di passo e una scossa acida che catturano l’attenzione del palato. È davvero un inizio promettente per il nuovo anno enologico.

Dal cuore dell’Abruzzo, ecco l’Abruzzo Pecorino Sup. La Canaglia 2022 di Fontefico. Questo vino, proveniente da Punta Penna, si apre con un profilo aromatico affumicato e mineralità distintive. Il suo sorso potente ed energico è sostenuto da una forza motrice salina che dona al vino una personalità unica, con un finale che ricorda le erbe aromatiche mediterranee. È una scelta ideale per coloro che cercano un vino straordinario e caratteristico.

Il Benvenuto Orange Zibibbo 2022 delle Cantine Benvenuto è un’altra sorprendente novità. Questo vino con macerazione si distingue per il suo affascinante colore ramato e i profumi piacevoli di nespola, erbe aromatiche, fiori e note iodate. In bocca, offre un equilibrio perfetto tra il frutto e l’acidità, con un finale di scorza d’arancia che aggiunge una nota vibrante a questa esperienza enologica.

Per gli amanti dei vini rosati, il Cerasuolo d’Abruzzo Tauma 2022 di Pettinella è una scelta imperdibile. Il suo profilo olfattivo artigianale e verace ci ricorda l’autenticità del montepulciano, con note di grafite, pepe, ciliegia rossa e ribes. In bocca, questo vino offre una dinamicità e un ritmo succulenti, con un’aromaticità fragrante e una complessità che conquista il palato. È un vero gioiello tra i rosati.

Il Barolo Villero 2019 di Livia Fontana è una raffinata espressione dei vini rossi italiani. Questo vino presenta una caratteristica comune tra i Barolo di Livia: la precisione e la maturità dei tannini. Il cru Villero si distingue per la sua grazia ed eleganza, con note di violetta, noce moscata e piccoli frutti rossi che lo rendono un autentico guanto di seta per il palato.

Dall’Etna, il Magma 2020 di Cornelissen è un autentico ritorno alle origini. Questo vino, prodotto da alberelli centenari di nerello mascalese a piede franco in Contrada Barbabecchi, offre un naso intenso e fragrante di melograno, ciliegia, ginepro e note fumé. Il suo frutto eccezionalmente consistente, finezza e persistenza ne fanno un vino straordinario che richiama l’anima dell’Etna.

Infine, lo Schiacchetrà 2020 di Cheo è un vino che incanta il tempo. Con una tavolozza aromatica che spazia dall’arancia candita alle erbe officinali, dal cacao al miele di castagno, questo vino offre un sorso denso e avvolgente, equilibrato da un vitale supporto acido. È un vino che invita alla meditazione e rappresenta una tipologia rara e romantica che incarna l’anima dell’Italia enologica.

Questi vini, riconosciuti per la prima volta con i Tre Bicchieri nella guida Vini d’Italia 2024, sono l’incarnazione dell’eccellenza enologica italiana. Con i loro profumi unici e i sapori avvincenti, ci invitano a sollevare i nostri bicchieri e brindare a un anno ricco di scoperte e avventure enologiche.

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