Nascere con la voglia di impastare, di fare, creare e dare a quell’atto creativo, un non so che di dolcezza, di artistico, innovativo, geniale e bello, buono e frolloso, è ciò che contraddistingue la vita e la professione di Manuela Contino.
Amante sempre delle sue mani, mani che creano e stupiscono, sin da piccola dall’età di 5 anni Manuela ha creato: studi in psicologia durante il liceo e la specializzazione in neuropsicologia all’università, una parentesi culturale, con sotto un unico binomio Manuela e la pasticceria; da qui la voglia e la determinazione di approfondire lo studio e l’esercizio delle tecniche di arte bianca. Nel 2015 si è iscritta presso un’accademia di pasticceria acquisendo professionalità e ampliando le sue conoscenze tecniche anche attraverso un tirocinio presso la pasticceria Diana del maestro Luca Diana a Pordenone. Da quel momento, ha iniziato a tenere corsi di pasticceria in negozi, strutture e fiere del settore in tutto il nordest Italia. Il passo vero l’affermazione e verso il successo di lì a breve con la nascita del blog Pulcino Goloso che vanta centomila visualizzazioni nel mondo; i suoi profili social sono seguiti da diecimila persone, tutte accomunati dalla voglia di veicolare sapere ed emozioni partendo dall’arte dolciaria, e facendo di essa il dolce della nostra esistenza.
Preparare un dolce come lei stessa sapientemente ci spiega, richiede rigore, studio precisione che ben si sposa con l’atto creativo in sé, pura genialità, puro sentimento, puro ricordo, pura memoria che da Manuela viene trasfuso in ciascuno di noi; profumi di dolci, ciambelloni, paste, torte pezzetti della nostra vita, pasta frolla della nostra anima.
Lei elabora ricette, e dolci, che partono da un inizio semplice e divengono creazioni pulite lineari, con un design e un’accuratezza particolare, un’atmosfera che si evince anche dalle poesie che accompagnano le sue pubblicazioni.
Tra i suoi prossimi obbiettivi vi è il proseguimento della sua attività di fooblogger e showcooker, anche se vorrebbe estendere il suo impegno come consulente pastry chef presso ristoranti e strutture alberghiere, che al momento è in una fase crescente. Nel suo futuro vede la stesura del suo primo libro “Poetry Cake” : una raccolta delle migliori ricette e poesie degli ultimi anni, insieme con la voglia di creare una scuola per divulgare il sapere e per infarinare molti giovani sull’arte bianca per eccellenza. Il cibo per lei è viaggio, conoscenza, un viaggio come esplorazione di se stessi e quindi di condivisione, per gustare un pezzetto di dolce e tuffarsi nello zucchero dell’amore e della vita.
Lei stessa ha un dolce dal nome “Ricordatemi di me ovvero crostata senza cottura”; come sostiene Jeremy Irons attore britannico : “Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti, e si chiamano sogni”.
