La pizzeria Da Michele di via Flaminia: il cuore pulsante di Napoli nella Città Eterna

La storia della pizzeria Da Michele inizia quasi un decennio dopo l’unificazione d’Italia. A capo di questa avventura gastronomica, che ha attraversato la storia del nostro paese, troviamo la famiglia Condurro. Il capostipite Michele perfezionò l’arte della pizza appresa da suo padre, arricchendola con l’antica sapienza dei fornai di Torre Annunziata. La sede originaria fu aperta nel 1906, dove attualmente ha sede l’ospedale Ascalesi. Nel 1930, la pizzeria fu spostata nell’attuale locale di Via Cesare Sersale, che è stato definito da esperti e giornalisti come “il tempio sacro della pizza”. Ed infatti, personaggi pubblici, artisti come Julia Roberts immortalata nel noto film “Mangia prega ama” del 2010, persone comuni ne hanno varcato la soglia per assaporare il piacere della vera pizza napoletana. Fedeli all’insegnamento di Michele, i suoi discendenti hanno preservato la tradizione: due soli gusti “Marinara” e “Margherita” senza l’aggiunta di “Papocchie”, che ne avrebbero alterato il gusto e la genuinità. Questa semplice formula ha fatto sì che la pizza di Michele fosse conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. Da Michele rappresenta pertanto un vero e proprio brand del Made in Italy, che ha contribuito a rendere celebre la città di Napoli. Come spesso accade nelle imprese a conduzione familiare, tutti i figli di Michele sono passati dalla pizzeria, anche se a prendere in mano le redini furono Salvatore, Luigi e Antonio, assicurando così la continuità della tradizione. I tre hanno mantenuto i valori di Michele, come la genuinità delle materie prime e l’arte della lievitazione dell’impasto, poiché essi rappresentano il vessillo della vera pizza napoletana. Come in tutte le tradizioni che si tramandano tra le generazioni, gli insegnamenti del capostipite sono stati approfonditi, il che ha consentito di portare al massimo livello la qualità del prodotto offerto ai clienti, in continuità con la storia che ebbe inizio nei vicoli del Centro di Napoli. Nella storica sede di Via Sersale, si sono avvicendate persone e storie, amori e attese, gusto e passione. Com’è giusto che accada nel nostro XXI secolo, che è il tempo della globalizzazione delle diverse tradizioni culinarie, i Condurro hanno esportato l’antica arte della pizza, formando tra l’altro nuove generazioni di pizzaioli, fuori da Napoli con locali ubicati a Roma, Milano, Londra, Barcellona, Tokyo. Ieri sera, abbiamo avuto modo di apprezzare la loro formidabile pizza doppia mozzarella nella bella sede di via Flaminia a Roma. Prima dell’arrivo di quella che è considerata una vera e propria opera d’arte, un piacere per la vista e per il palato a cui si aggiunge nel menù di Roma la pizza fritta per i più golosi, abbiamo assaggiato alcuni antipasti: “la tiella” ovvero un fritto misto strepitoso e i nodini anch’essi fritti accompagnati da un set di verdure, tra cui i meravigliosi friarielli (la variante con la burrata non è da meno). A coronamento di una splendida cena, nella parte all’aperto del locale, abbiamo preso l’irrinunciabile torta Caprese, fatta con il cacao e le mandorle. In queste calde serate dell’estate romana, la pizzeria Da Michele di via Flaminia rappresenta dunque per gli avventori un’oasi di prelibatezze ed un pezzo del cuore pulsante di Napoli nel cuore della Città Eterna.

Foto tratta dal sito web damichele.net

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