I dolci di Benjamin Aucouturier: quando la felicità si veste da dessert

C’è chi rinuncia volentieri a qualche boccone pur di lasciarsi un po’ di spazio per lui e chi non riesce davvero a farne a meno a prescindere da quanto il pasto sia durato. Stiamo ovviamente parlando del dessert, l’ultima portata di un pranzo o di una cena, lo “sfizio” goloso a cui non possiamo rinunciare per concludere in bellezza e lasciare la tavola sorridenti e soddisfatti. Perché, proprio come il finale di un film decide le sorti dell’intera visione, «Se il dolce è buono, è ciò che i commensali ricorderanno» è ciò di cui è assolutamente certo Benjamin Aucouturier, pastry chef parigino trapiantato in Italia.

La sua passione nasce nella Ville Lumière tra i fornelli del ristorante che il padre possiede nella zona di St. Germain des Prés. È lì che Benjamin impara, oltre alle tecniche del mestiere e alla passione per questo lavoro, qualcosa di molto importante: attraverso il cibo si regala felicità alle persone. E nulla rende più felici del dolce, sia biologicamente (l’apporto di serotonina è praticamente garantito) che empaticamente, perché il dessert è un lusso, una coccola, un “peccato” che ci concediamo con l’unico scopo di soddisfare il nostro palato.

Aucouturier decide, quindi, di continuare il suo percorso in cucina specializzandosi in pasticceria. Frequenta stage da Hediard e Mulot, due punti di riferimento per quanto riguarda i dolci e il dressing dei piatti. Il ristorante “Chez Allard” gli dà la possibilità di immergersi nella cucina tipica del sud ovest della Francia ma, presto, arriva la voglia di nuovi stimoli e, con lei, l’Italia. Le esperienze presso “Il Bel Canto”, ristorante che equilibra sapori e spettacolarità dei piatti e “ Gli Angeli”, punto cardine del gusto italiano a Parigi, sviluppano in Benjamin la capacità di coniugare raffinatezza e tradizione.

Nel 2003 diventa a tutti gli effetti “Mastro Pasticciere e Cioccolatiere” e l’amore lo porta a stabilirsi  in Italia, dove decide di portare la sua arte, oltre che in diverse realtà di Latina, attualmente da Pan di Via, dove risiede – anche a domicilio, come pasticciere freelance.

Ogni desiderio dei suoi golosi clienti si trasforma nelle sue sapienti mani in realtà tutta da gustare, bella da guardare e ottima da assaporare. Perché “Ben” cura con attenzione ogni dettaglio e sa come realizzare ciò che ci si aspetta da un dessert, che sia la goduriosa conclusione di una cena con qualcosa di particolare o un’importante torta per celebrare un’occasione speciale.

Ma Aucouturier non si limita a diffondere la sua arte solo preparando dolci e facendoli assaggiare. In linea con la sua voglia di condivisione, tiene corsi di pasticceria e cioccolateria su richiesta, per vari livelli, e condivide volentieri le sue creazioni e ricette sui social, nel suo angolo digitale “I dolci di Ben”.

«La pasticceria è il catalizzatore delle mie emozioni, la palestra per sfogarmi, nelle giornate più pesanti, la miglior “arma” quando devo chiedere scusa, il mazzo di rose per dire “ti voglio bene” – dice – Pasticciando rifletto, prendo decisioni di vita, sogno, affronto la realtà. Insomma: mi esprimo, vivo. E la soddisfazione di comunicare questa passione tramite gusti e sapori a chi ne ha voglia è la ragione per cui ad oggi, svolgo la mia attività come freelance ed insegnante perché credo che trasmettere piacere sia il più bello dei contagi».

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