Café Noir: dove eleganze e pasticceria si fondono

La Puglia è una Regione particolarmente amata per le sue bellezze naturalistiche e le prelibatezze gastronomiche, non stupisce perciò di scoprire sempre nuove eccellenze. A San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il Cafè Noir è una tappa obbligatoria non solo per i golosi, ma per tutte le persone che amano i sapori genuini che rimandano alla tradizione.

La pasticceria/gelateria, tra l’altro, lo scorso 20 novembre ha vinto il primo premio per il “Miglior panettone del mondo 2023 – Categoria: classico” del concorso indetto dalla Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria, organizzato presso la Fiera Gustus di Napoli. Non solo. Il Cafè Noir si è aggiudicato anche il secondo posto per il “Miglior panettone del mondo 2023 – Categoria: innovativo”.

Già lo scorso anno il Cafè Noir aveva ottenuto il prezioso riconoscimento del secondo posto per la categoria “Panettone classico” organizzato dalla FIPGC, e altre due medaglie nel concorso “Mastro Panettone”, il contest che ammette soltanto lievitati che rispettano il disciplinare di legge, prodotti con il solo utilizzo di lievito madre e canditi senza anidride solforosa, che non contengano conservanti, emulsionanti, mono e digliceridi, oltre a coloranti o aromi artificiali.

In occasione del primo posto ottenuto con il panettone creativo (al cioccolato, caramello e caffè) e del secondo posto nella categoria “Miglior panettone artigianale tradizionale”, Michele Pirro aveva commentato: “Un’altra grandissima emozione. Tradizione, sperimentazione, innovazione e tantissimi sacrifici, sono questi gli ingredienti giusti che mi hanno portato a raggiungere questi traguardi importanti nel panorama nazionale ed internazionale degli addetti al settore. La mia gioia è tanta per questo traguardo che mai avrei pensato di raggiungere. Questa vittoria è di tutti noi, della mia terra, del mio staff e di tutti quelli che credono in me e sono felici di questo successo che porto”.

Quest’anno Michele, d’accordo con la moglie, ha deciso di dedicare i premi vinti al figlio Giovanni, prematuramente scomparso pochi mesi fa, a soli 22 anni, a causa di un incidente. La passione che Giovanni aveva per la pasticceria è stato lo sprone per Michele e la moglie ad andare avanti e continuare ad eccellere.

Impossibile rinunciare ad assaggiare queste eleganti e gustose prelibatezze dal cuore grande.

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