A tavola con Ron’Antonio: mozzarella di bufala DOP ed altre eccellenze per gustare il meglio della Piana del Sele e del Sud Italia

Pascoli incontaminati e pacifici dove le bufale possono nutrirsi e vivere secondo i ritmi della natura. È qui che nascono la mozzarella e gli altri prodotti caseari della Ron’Antonio – Eccellenze Gatronomiche Italiane, perché ancora prima di ogni processo di lavorazione che conduce all’alimento che poi assaggeremo sulle nostre tavole, c’è da garantire lo stato di salute degli animali che forniscono la materia prima: il latte. Soprattutto a Battipaglia, paese in provincia di Salerno, dove la mozzarella di bufala è non solo una tradizione, ma il fiore all’occhiello e l’elemento caratterizzante del territorio, per distinguersi dalla massa occorre puntare al top, in ogni fase. E quest’attenzione, questa cura nel dettaglio, deve valere per ogni tipologia di prodotto gastronomico che si intende offrire ad una clientela esigente e amante della buona tavola. Lo sa bene colui che, ormai, è il capofamiglia nonché il patron della Ron’Antonio, Antonio Carucci.

Si definisce “figlio d’arte”, in quanto è dall’intuizione imprenditoriale del padre Gennaro che viene avviata l’attività casearia di famiglia, agli inizi degli anni ’60, con la fondazione a Battipaglia del caseificio La Rugiada. Per trent’anni, fino al 1991, Gennaro forma ed avvia ai lavori necessari a questo tipo di produzione molti giovani del luogo, tra i quali il figlio, trasferendo loro, oltre alla passione per le produzioni alimentari tipiche della Piana del Sele, anche la capacità di saper riconosce la qualità intrinseca dei prodotti da portare in tavola.

Quando tocca ad Antonio prendere le redini dell’impresa, la missione si amplia: non più solo produrre, ma anche distribuire, e non soltanto la mozzarella – che resta la punta di diamante del ventaglio d’offerta – ma anche tutti quei prodotti sani, genuini, saporiti, che fanno della tradizione culinaria campana una delle più amate in Italia e nel mondo. Ed è Antonio Carucci in prima persona a soddisfare e rispondere alle richieste ed alle esigenze dei suoi clienti, con il supporto anche di una rete di collaboratori con i quali lavora in sinergia per garantire efficienza e il massimo risultato.

La nuova realtà imprenditoriale nasce formalmente nel 2017 col nome di Ron’Antonio, perché dopo 16 anni di esperienza accanto al  padre Gennaro, uomo di altri tempi, rigoroso e professionale, a cui Antonio oggi deve il suo presente,decide di mettere a frutto tutto ciò che ha imparato. Ha acquistato nel tempo sempre più la consapevolezza che il cibo non deve essere considerato il puro e semplice nutrirsi: mangiare ha assunto sempre più una dimensione sensoriale, con un consumatore sempre più attento alla qualità e all’unicità.

Treccioni, bocconcini, ricotta, affumicati e, naturalmente, l’immancabile “zizzona” di Ron’Antonio, unica nel suo genere a Battipaglia, sono i prodotti DOP più ricercati e amati della Ron’Antonio che, però, ha deciso di andare oltre e tentare un importante salto imprenditoriale.

La missione di Ron’Antonio è – infatti – quella di portare sulle tavole i prodotti di nicchia ma di elevata qualità: dai latticini DOP agli insaccati, dalla pasta ai pelati, dai prodotti di quarta e quinta gamma all’olio e al vino. L’assortimento dell’impresa varia nel tempo e a seconda delle stagioni, in ragione di un impegno costante finalizzato alla continua scoperta di realtà enogastronomiche di eccellenza. Entrano a far parte della “famiglia” delle eccellenze gastronomiche Ron’Antonio solo le migliori etichette della Piana del Sele e del Sud Italia, certificate e dalla filiera controllata: «I criteri della percezione della qualità hanno subito negli anni una evoluzione influenzata da vari aspetti organolettici e normativi nell’ottica di garantire al consumatore la massima sicurezza alimentare, criteri che ho sempre considerato parte integrante della mia attività imprenditoriale – ci dice Carucci – Ed è per questo che da sempre coltivo e curo rapporti diretti e stretti di filiera con i miei fornitori. Ne conosco gli ambienti, le tecniche e la provenienza delle materie prime, garantendo così la sicurezza, la genuinità e l’eccellenza dei prodotti». La filosofia che guida Carucci in questo suo modus operandi può essere facilmente riassunta da un motto di Oscar Wilde a cui lui stesso afferma di ispirarsi: «Ho gusti semplicissimi. Mi accontento solo del meglio».

Innovazione e tradizione sono le parole d’ordine di Antonio Carucci: «Oggi come ieri, la tradizione continua – conclude – Per soddisfare i nostri clienti il nostro impegno è costante, quotidiano. Usiamo metodi classici uniti a tecnologie all’avanguardia, e lavorazioni seguite step-by-step dai nostri esperti. E ne siamo orgogliosi».

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