Le persone sono programmate per cercare esperienze gratificanti .Questo ci permette di trovare significato, motivazione e piacere sulla nostra esistenza. Trovare ciò che ci entusiasma, è un’ancora di salvezza, come concedersi un momento di calma, gustando un gelato al cioccolato. Un cervello motivato, una mente in grado di trovare motivatori su base regolare, sviluppa un approccio cognitivo più orientato al cambiamento per raggiungere il benessere e nuovi obiettivi. Osare ciò che ci emoziona, questa è la chiave della felicità, stati gratificanti di puro benessere e gioia “La vita è come il cioccolato, è l’amaro che fa apprezzare il dolce”. Questo sosteneva Xavier Brébion, grande pensatore francese, che ben descrive il senso e la profondità di questo alimento a cui nessuno sa rinunciare e a cui tutti una volta nella vita, almeno abbiamo ceduto .
Un ragazzo che ha ceduto sin da subito non solo al cioccolato, ma al sentirsi bene, a realizzare dei sogni, a vederli plasmare e soprattutto ad avere una visione in lontananza, che ti fa man mano colorare l’arcobaleno della tua vita, è Giacomo Bellantoni, fondatore dell’omonima azienda insieme con sua cugina Stefania e ad uno staff altamente preparato che in 400 metri quadrati regala non solo prelibatezze, ma uno spaccato di sè e della sua storia. Giacomo è oggi un esempio per molti giovani, per chiunque vede in prospettiva un desiderio ed anela per averlo e afferrarlo, e per farlo suo, in una parola un esempio di come un avvenire lo è già nel tuo presente, nella tua infanzia e adolescenza se ci credi davvero e ci metti tutti gli ingredienti per realizzarlo. L’azienda Bellantoni oggi produce cioccolato con materie prime di altissima qualità scelte, rinomate, senza nessun conservante, con un gusto deciso e ben definito riconoscibile e intenso, come se davvero fosse una pagina di storia, un foglio di giornale che ci riporta indietro. Con i sui profumi e fragranze leggiamo sulle pagine di questo giornale-laboratorio di un ragazzo che ha sempre amato i dolci, quei dolci della domenica, le fette di ciambellone, le crostate della nonna, gli impasti che da soli si facevano accarezzare, perché preparati con amore, e seguendo il battito del cuore che lo portava verso i fornelli, decide di intraprendere e una professione che lo porta sia a svolgere corsi importanti sia a vincere medaglie a campionati di alta pasticceria. Partendo dal basso, da un piccolo bar, ad un immenso laboratorio il passo non è stato breve, ma fatto di continue salite, continui confronti, crescite, esperimenti, avendo sottobraccio la telecamera del suo sogno, con un focus ben preciso e nitido; e poi alla fine lo scatto fotografico è avvenuto e l’azienda ha preso piede e oggi porta solo un nome e un cognome Giacomo Bellantoni. Coniugando il gusto, l’arte e l’innovazione, Bellantoni si distingue a livello mondiale per la continua ricerca della qualità e controllo delle migliori materie prime al mondo rispettando la natura ed esaltandone i profili sensoriali che in sinergia tra loro creano abbinamenti inaspettati .Giacomo Bellantoni, ha portato a casa ben venti medaglie, tra cui una Gold, sei Silver e tre Bronze. Il suo dragées pinolo alla camomilla ho conquistato il gradino più alto del podio. “Se camminassimo solo nelle giornate di sole non raggiungeremmo mai la nostra destinazione.”Lo sostiene Paulo Coelho scrittore brasiliano, e ancora lo scrittore russo Fëdor Dostoevskij così enunciava “Il segreto dell’esistenza umana non è vivere per vivere, ma avere qualcosa per cui vivere.” Giacomo Bellantoni, è l’esempio quotidiano di come vivere ogni giorno con uno zaino pieno di sogni, e una torta di speranze arricchite dal dolce amaro della vita che spetta solo a noi rendere gustoso come un cioccolatino.
Related Posts
