Un colpo di…fulmine!

È più pericoloso essere colpiti da un fulmine o da un …colpo di fulmine? Nel dubbio, andiamo ad analizzare in che cosa consiste un fulmine.

Il fulmine,detto anche folgore o saetta, è un fenomeno legato all’elettricità atmosferica e consiste in una scarica elettrica di grandi dimensioni che si può instaurare fra due corpi con elevata differenza di potenziale elettrico.I fulmini più frequenti e, soprattutto, maggiormente visibili, sono quelli fra nuvola e suolo, ma possono instaurarsi anche tra due nuvole o all’interno di una stessa nuvola. Inoltre,il fulmine si può generare anche tra una nuvola e unqualsiasi oggetto sospeso nell’atmosfera, come a esempio un aereo. Il fulmine si può manifestare in diversi modi e, sostanzialmente, può presentare un effetto luminoso, il lampo, e uno sonoro, il tuono, dovuto all’onda d’urto della scarica elettrica. In genere il lampo è visibile prima di sentire il tuono, poiché il suono viaggia a velocità molto inferiore a quella della luce (1238 km/h circa contro 300.000 km/s) e quindi tra le due manifestazioni si percepirà un ritardo di circa tre secondi per ogni chilometro di distanza dal fulmine.

La scarica elettrica del fulmine è composta da un ramo centrale e da più rami secondari a forma di zig zag. La lunghezza di un fulmine può raggiungere i 2-3 Km, con punte di 5 Km; quando si verificano tra nubi, i percorsi possono anche raggiungere i 10-15 Km. La scarica elettrica avviene quando un corpo isolante non riesce a mantenere la sua funzione tra due corpi che vedono aumentare il loro campo elettrico e cede di schianto al passaggio violento di corrente. Ovviamente il fulmine, quando arriva sul suolo, cerca di “percorrere” la strada con meno resistenza elettrica e, quindi, più un oggetto è alto e ha una “punta” (come per esempio alberi, camini, edifici molto alti, persone che camminano normalmente…), maggiore è la probabilità che venga attraversato dalla scarica proveniente dalle nuvole. Data questa peculiarità e data l’intensità della corrente elettrica prodotta da un fulmine (che varia tra i 10 e i 200 kiloampere), un corpo umano che venisse a contatto con un fulmine, potrebbe subire la folgorazione, con danni fisici che potrebbero comportarne anche la morte.

Spesso i fulmini sono collegati a temporali, preannunciati a loro volta da tuoni: ciò consente di prevedere, con una certa attendibilità,il verificarsi di un fulmine. Per tali motivi, è buona norma, in presenza di temporali forieri di eventuali fulmini, evitare di stare vicini a superfici e a oggetti metallici, non accendere apparecchi elettrici (in particolare il televisore, attraverso l’antenna televisiva, potrebbe condurre un fulmine dentro casa), non tenere finestre e porte aperte, non ripararsi sotto le cose con la punta (alberi, pali, ombrelli con la punta di metallo…). Un buon rifugio è la macchina, perché ha le ruote che fanno da isolante dato che sono di gomma.

Infine un caso particolare di “fulmine – non fulmine” è quando si verifica un lampo e un boato, paragonabile al tuono, in presenza di fenomeni sismici. Ma, per questi, non ci sono avvisaglie come con i temporali… Così, come, non ci sono preavvertimenti per il “colpo di fulmine” che, a volte, non conoscendone l’esito…, può essere più pericoloso di un fulmine!

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