Il Comune di Milano e la Fondazione Bracco hanno promosso la mostra “I talenti delle donne” che sarà visitabile presso il Palazzo Reale fino ad aprile 2021.
Le opere di pittrice del ‘500 e ‘600 saranno visibili in uno spazio espositivo che ne ospiterà tante, molte sconosciute, sicuramente riunite per la prima volta in un’iniziativa che le vedrà tutte insieme.
Opere di artiste. Di circa 500 anni fa.
Facendo un balzo indietro nel tempo il talento artistico di queste autrici, i loro dipinti, l’impegno che le contraddistingue merita un apprezzamento speciale. Quello che era dato per scontato per gli uomini – non il talento, no, queste opere raccontano che il talento è indifferente alla biologia dei corpi – per le donne non era tanto ovvio. Il fatto stesso che dipingessero, che magari esponessero le opere, che lavorassero era un’eccezione, non certo la regola. Questa circostanza le rende ancora più preziose: sono opere sopravvissute o che non sarebbero nemmeno dovute essere create (stando alla cultura di quel tempo).
Chi può, a Milano, può quindi incontrare l’arte di pittrici come Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Ginevra Cantofoli, Giovanna Garzoni.
La “storia” dietro la storia dell’arte racconta la storia personale di queste donne. Guardandole, quindi, oltre a fare un confronto con le opere dei loro contemporanei maschi, forse più conosciuti, è come guardare attraverso gli occhi di una fetta di popolazione che, per lo più, era lasciata in un angolo e ignorate in base al sesso biologico.
500 anni e passa prima del diritto delle donne di andare a scuola, di lavorare fuori casa, di acquisire una professione, di godersi la propria libertà.
Verrebbe quasi la voglia di lasciarsi osservare dagli sguardi di quei ritratti per mostrare quanto tempo e quanto avanti siamo andate e presentare loro la realtà moderna tanto diversa da quella in cui sono state create.
Mentre noi osserviamo quei quadri, immaginare che loro osservino noi. Chissà che effetto fa, su di loro, assistere al mondo moderno…..
Per maggiori info, visitate il sito www.palazzoreale.it
