Studio diagnostico oculare Plateroti

Nello storico e popolare quartiere della Garbatella, circa 40 anni fa, nasceva il centro oculistico SDO del Professor Rocco Plateroti, oggi affiancato dai più giovani Dottori Pasquale e Andrea Maria Plateroti. Si lavora insieme, con il comune obiettivo di risolvere e migliorare le disabilità e i discomfort visivi dei pazienti, spesso amici.

I professionisti sono affiancati da un team di Assistenti in Oftalmologia di profilo professionale elevato (le Dottoresse Giuliana, Melory, Arianna, Federica e a breve Veronica), che insieme alle segretarie Cristina ed Emanuela, costituiscono l’anima del centro. “ Sarebbe giusto dare delle quote celesti” sostiene il Professore, “ma i laureati in Oftalmologia, sono sempre, e ovunque, quasi tutte donne: meglio così!”.

Un pool, dunque, di variegati professionisti del settore, che sanno accogliere con gentilezza ed empatia il paziente, offendo una vasta gamma di esami specialistici.

Lo studio è dotato della più moderna tecnologia, in grado di chiarire ogni eventuale dubbio diagnostico e assicurare le terapie più idonee e innovative. La chirurgia refrattiva, in particolare, è il fiore all’occhiello del centro, perché liberarsi della schiavitù degli occhiali o delle lenti a contatto, rende le persone più dinamiche.

Quando l’intervento viene preceduto dall’esecuzione di tutti gli esami pre-operatori necessari, e se questi vengono eseguiti con scrupolo e intransigenza, la chirurgia refrattiva si può ritenere un intervento sicuro, addirittura molto più sicuro dell’utilizzo di lenti a contatto o anche degli occhiali stessi, capace di rende le persone molto più felici.

Lo studio da molta importanza oggi, alla diagnosi precoce delle patologie dell’occhio, una linea attiva di prevenzione, che può anticipare molte patologie, prendendole in tempo, per curarle definitivamente o per monitorarle e gestirle, senza complicanze, nel corso del tempo. Anche perché l’occhio è un organo molto delicato, e sottoposto oltremodo attualmente, a continui solleciti, dovuti all’uso incondizionato di dispositivi digitali.

Da studi statistici effettuati, sembra che di difetti di vista o di vizi di rifrazione, siano affette in Italia circa il 50% delle persone. Un importante dato che ci da una dimensione del problema, che però, potrebbe non diventerà tale, solo se preso e trattato tempestivamente. Nei casi in cui però il paziente fosse colpito da miopia, ipermetropia o astigmatismo, è possibile, con la chirurgia laser, intervenire, rimuovendo il deficit visivo ed abbandonando l’utilizzo degli occhiali, per molti ritenuti un fastidio.

 

Foto Simone Paris

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