Sogni

Oggi voglio parlarvi dei sogni. Sognare ad occhi aperti, quando abbiamo la testa un po’ fra le nuvole, sognare ad occhi chiusi quando dormiamo nel nostro comodo letto! Il sogno da sempre è stato studiato e analizzato perché è importante. Il sogno è parte della nostra realtà. Freud ha studiato i sogni, l’inconscio che è il luogo in cui sono immagazzinate tante informazioni. Di notte si affacciano e irrompono memorie nei nostri sogni e spesso sono dei desideri, paure, pensieri o qualcosa che abbiamo vissuto durante il giorno. Freud parlava dei sogni stimolati da pulsioni per quelle attività che creavano pudore ed imbarazzo, come quelle di natura sessuale. Nella realtà magari vengono represse, soppresse e quindi ce le viviamo di notte. Altre volte i sogni sembrano un incubo in cui ci sentiamo minacciati e impauriti dalle situazioni in cui ci ritroviamo. Alcuni hanno definito l’inconscio e gli stessi sogni al “servizio” dell’individuo perché queste esperienze, anche di paura, ci permettono di affrontare nel lavoro onirico le difficoltà che si presentano. Nella realtà potrebbe essere più facile superare dinamiche simili. Il sogno ci permette di portare alla coscienza, anche attraverso simbolismi degli eventi, dei bisogni che così possono analizzare e gestire.

Il meccanismo di difesa che spesso adottiamo per proteggerci da ciò che non conosciamo o temiamo ci fa rimuovere o negare alcuni fatti ed ecco che nei sogni l’inconscio ci parla. Shakespeare diceva che siamo fatti della materia dei sogni, quindi auguriamoci di fare bei sogni.

Più concretamente realizziamo quello che sentiamo o desideriamo, più sogniamo meglio e tutto scorre! Sogni fluidi e leggeri! In questo periodo particolarmente strano, tutti noi siamo più stressati, spesso si lavora a casa, si sta più davanti al computer, al televisore e questo non aiuta neanche a dormire bene. La difficoltà di relazionarci, incontrare gli amici non ci permette di condividere ed esprimere le nostre emozioni, reprimiamo anche momenti belli, di piacere.

E’ importante fare un po’ di attività fisica, fa bene, ci fa scaricare le tensioni accumulate e ci rinvigorisce il fisico e libera la mente!

Jung studiava anche lui i sogni, nei sogni si presentano figure archetipali, simboliche del collettivo. Il vecchio saggio che ci mostra una parte equilibrata, consapevole, il bambino che chiede nuove attenzioni, rinascite, cambiamenti. L’ombra ci permette di vedere aspetti nascosti di noi che chiedono di essere portati alla luce.

Ho osservato i sogni anche rispetto ai segni zodiacali, Jung studiava astrologia, tarocchi e mi ha dato spunto di osservazione nella pratica e nella vita di tutti i giorni. Mia mamma è pesci, segno spirituale, che sogna spesso i defunti e dialoga con loro riguardo a diversi argomenti, come se si incontrassero in una dimensione privilegiata. Io ho Marte e la luna, uno dei simboli dell’inconscio, in sagittario (il viaggiatore) e spesso sogno di viaggiare, prendere treni, aerei, insomma vado in giro pure di notte!!!

C’è ancora tanto da studiare e comprendere riguardo alle correlazioni tra gli aspetti psicologici, emotivi, cognitivi, neurobiologici.

Intanto sorseggiamo una buona tisana prima di coricarci e andiamo a letto sereni …così facciamo sonni ristoratori e sogni liberatori! Buon riposo a tutti!

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