Progetto Sanba

Arte, riqualificazione delle periferie e integrazione. Una mescolanza di valori che hanno portato alla nascita del progetto “Sanba” cominciato nel 2014 e finito due anni dopo.
L’idea consiste nel portare Street artist di fama internazionale ad abbellire le facciate cieche del quartiere. Così, le persone che dentro quei palazzi ci abitavano si sono trovate a proporre e discutere delle opere finali con artisti di tutti i tipi. (ed anche ad offrire pasti a quegli stessi artisti che per settimane si sono arrampicati sulle loro case)
C’è Liqen, street artist spagnolo, i cui Murales hanno sempre lo scopo di veicolare un messaggio, spesso con una visione critica verso la cecità del consumismo e lo sfruttamento delle risorse.
C’è Blu, Marchigiano, fra i più famosi e riconosciuti che abbiamo nel nostro paese, a cui purtroppo hanno censurato una parte dell’unico murales del progetto per “offesa a pubblico ufficiale”.
Allungandosi verso rebibbia è possibile trovarne altri 3, molto più grandi ed articolati.
Poi troviamo Agostino Lacurci, da Foggia. Linee grafiche, colori monocromatici e saturi. In pieno stile da illustratore (ambiente artistico in cui è cresciuto).
Ed infine Hitnes, Romano, che in una piazza, dietro via Arcevia, Ha creato un vero e proprio museo a cielo aperto: 6 facciate di 6 palazzi ricolmi di animali e piante.
Foto di Manuel Grande

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