Ing. Assunta Puerio

Domanda per chi è di Roma.

Zona Fleming, in particolare. Ma anche Baldunina, EUR, San Giovanni e Prenestino

Avete mai visto un logo con tre mani che si incrociano?

Siii?!

Appunto, è il simbolo di oltre 300 strutture affiliate in Italia, che si occupano di fisioterapia in campo ortopedico-traumatologico. Queste strutture lavorano in ambito privato e si occupano della cura dei e delle loro pazienti, seguendoli/e passo passo sul piano riabilitativo, per ottimizzare il percorso e portare il/la paziente a una rapida guarigione.

Da qualche anno, hanno anche promosso un programma chiamato “Dimagrire mangiando”, perché, chi va da loro, ha una lesione e quindi smette di allenarsi o è costretta/o a letto. Si perde quindi il tono muscolare e si tende più facilmente a ingrassare. La struttura pertanto propone un piano nutrizionale da seguire durante il periodo di forzata, ridotta attività fisica per mantenersi in forma.

L’ing.a Assunta Puerio è la Responsabile delle Strutture Top Physio Clinics di Roma. Strutture che hanno un approccio diciamo così “sereno” verso le malattie. Le malattie infatti sono viste tutte come guaribili. Insomma, una visione della medicina positiva: si tratta di problemi risolvibili, pur comportando dei disagi. Non solo la cura del corpo quindi è importante, ma anche l’aspetto piscologico. Nascono amicizie fra pazienti e fra pazienti e il loro team. L’intenzione è quella della cura clinica del/della paziente, anche con test di valutazione funzionale. Ciò che amano di più però è l’aspetto empatico che si crea con i/le pazienti.

L’ing.a Puerio ha appunto una matrice ingegneristica ed è molto legata ai dati: negli 11 anni in cui è Responsabile delle Strutture ha introdotto una valutazione complessiva dei e delle clienti, sia di tipo qualitativo sia di tipo quantitativa, oltre a indici di valutazione delle performance del personale. Infatti, per il buon esito delle attività del/della paziente è necessaria la massima concordanza tra medici/che, fisioterapisti/e e personale amministrativo. La parte amministrativa, infatti, è molto complessa e il/la paziente deve potersi concentrare solo sulla propria salute, non destreggiarsi e avvilupparsi nel nodo gordiano amministrativo.

Fare tesoro degli errori per migliorarsi è uno dei principi-guida più importanti che l’Ingegnera segue. Il suo mantra.

Con il Covid19 le Strutture Top Psysio Clinics di Roma hanno introdotto anche una procedura per la somministrazione di tamponi antigenici studiando, assieme ai/alle pazienti, il percorso migliore da intraprendere: l’importanza del confronto come valore per crescere e applicare metodologie condivise è infatti un elemento caratterizzante dei queste Strutture.

Da anni i Centri Top Physio applicano protocolli certificati FIFA e hanno test di valutazione funzionale con un laboratorio all’interno di Villa Stuart, dottato di macchine ed esercizi particolari. In questo modo, valutano analiticamente il deficit e possono individuare la strada migliore per ciascun/a paziente: dov’è e dove deve arrivare.

Il processo di perfezionamento è però continuo. Applicano costantemente migliorie al loro protocollo, senza affidarsi esclusivamente a un metodo, ma sempre ragionando con diverse figure. Bisogna avere un approccio globale, introducendo “pezzi” di varie metodologie all’interno dei protocolli; quando devono usare una metodologia specifica, allora fanno alcuni mesi di studio su varie patologie e poi le introducono. Ma solo nel caso in cui abbiano la certezza che vi siano dei miglioramenti.

Non esiste la panacea per tutti i mali, ovviamente. “Prendiamo il meglio dalle diverse metodologie, come abbiamo fatto con l’osteopatia che curiamo con esercizi in acqua” dice l’ing.a Puerio. Tutte metodiche testate o da testare e validate o da validare all’interno dei protocolli adottati dalle Strutture.

Nonostante le complessità di questo periodo storico, nel 2021 sono previste altre due aperture, anche se attualmente stanno valutando “dove”, perché hanno requisiti strutturali un po’ stringenti. Inoltre, è in fase di sviluppo un progetto sulla telemedicina, ossia, riabilitazioni da fare a casa, con nuovi strumenti e software, per quei/quelle pazienti che sono geograficamente lontani o lontane. Infatti, come abbiamo detto, tutti e tutte devono avere un programma di allenamento e di riabilitazione, con supervisione medica, personalizzato. C’è poi l’idea di aprirsi a strutture convenzionate col servizio sanitario locale, per offrire a tutti/e i/le loro pazienti una continuità operativa e assistenziale.

La sanità italiana ha tante eccellenza: il problema è la gestione, dice. Non ci può essere commistione tra gestione e diagnosi. “Siamo noi i primi attori del nostro benessere” conclude l’ing.a Puerio.

Se volete visitare le strutture e avere maggiori informazioni sulle attività specialistiche offerte, collegatevi al sito: www.topphysioroma.it

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