A head art project,Luca Centola e I suoi “circuiti insoliti”…..

Il fotografo di Matera,con la sua ventennale attività, è l’artista scelto dalla onlus per il progetto che coniuga l’arte ad un messaggio sociale,per combattere ogni pregiudizio contro la malattia mentale.Nasce nel 2017 la collaborazione tra l’associazione sanitaria Angelo Azzurro onlus e svariati artisti internazionali e non.Il 23 ottobre presso lo Spazio Cecere sbarca a Roma il nuovo progetto fotografico di Luca Centola.Un’ installazione asimmetrica composta da scatti fotografici che richiamano la forma di un circuito e che trae ispirazione da un suo precedente intitolato “Relazione di dispersione”.L’obiettivo è cercare di leggere i percorsi,”perché nessun uomo è un’ isola”,ed alcuni eventi influenzano l’ esistenza degli uomini conducendoli talvolta alla pazzia,talvolta alla sanità mentale. L’ osservatore è quindi impegnato e spinto ad immaginare un percorso.La realizzazione dell’ opera,tecnicamente parlando, è stata una prova ardua per il fotografo,riportando cromie differenti per situazioni apparentemente simili ma profondamente diverse. Centola non vuole dare soluzioni ma condurci fuori dai “circuiti tradizionali”,mostrandoci il risultato del suo viaggio solitario.Durante l’ evento verrà presentato il catalogo della mostra di Centola,che ne inaugura una serie collezionabile,i cui proventi saranno destinati alla realizzazione di nuove strutture dedicate.

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