Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

Sicuramente è questa la stagione giusta per una passeggiata a Villa Borghese, un grande parco all’ italiana situato nel centro di Roma , con le sue ampie aree stile inglese, le fontane ed il laghetto, il luogo ideale per trascorrere i pomeriggi anche con i più piccoli.

I nove ingressi del parco conducono ai differenti edifici costruiti al suo interno nonché ai musei , tra questi la galleria d’ Arte Moderna e Contemporanea situata in Viale delle Belle arti.

Essa costudisce le più completa collezione dedicata all’ arte italiana e straniera dal XIX secolo ad oggi, la galleria nasce nel 1883, quando si sentiva la necessità di onorare gli artisti scomparsi da poco.

Ad accoglierci l’ imponente scalinata su cui compare la scritta; “Time is out of Joint”, tratta dai versi dell’ Amleto di Shakespeare, il concetto di tempo non lineare e l’ abbandono di qualsiasi linearità storica è lo specchio del concetto di tempo che troveremo all’ interno .

Una volta dentro l’ edificio ci troveremo passeggiare nelle ampie stanze tra dipinti, sculture e foto, avremo una visone artistica completa di quegli anni anche dal punto di vista didattico.

Come andare a vedere un film al cinema senza aver guardato prima il trailer, passeggiare dentro la galleria ha il sapore di una passeggiata piena di sorprese , sicuramente non ci si annoia, anche le persone che non sono propriamente appassionate, in questo contesto, avranno piacere di aprire occhi e mente a delle opere così innovative e sorprendenti.

Le 20000 opere della raccolta sono espressioni delle principali correnti artistiche degli ultimi due secoli , dal neoclassicismo all’ impressionismo, dal divisionismo alle avanguardie storiche del primo novecento, dal futurismo al surrealismo .

Innumerevoli sono anche gli artisti che compaiono , un gran spazio è dedicato agli artisti italiani come Balla , Boccioni, De Chirico, Guttuso per arrivare a Lucio Fontana con i suoi concetti spaziali.

Passeggiando nella galleria si da spazio anche a Klimt, Picasso , Monet fino ad arrivare al dadaismo di Duchamp e alle foto di nudo di Man Ray .

La famosa fontana di Duchamp 1917 , l ‘opera ready-made nota come l ‘ orinatoio firmato R. Mutt, l ‘opera più significativa del ventesimo secolo , un manufatto di uso quotidiano che diviene opera d’ arte nel momento in cui l’ artista decide che tale oggetto diventi appunto un’ opera, togliendo l’ oggetto dal suo contesto naturale per esporlo in un museo . Il valore sta nell’ importanza della scelta.

molte sono le repliche autorizzate dallo stesso e destinate ai vari musei.

Questa opera asserisce un mutamento copernicano nel mondo dell’ arte.

Data la vastità delle opere e dei percorsi artistici nelle varie epoche è sicuramente un’ esperienza curiosa e di elevato valore culturale, una passeggiata tra i più grandi volti artistici degli ultimi due secoli.

 

 

 

 

 

 

 

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