Cittadinanza digitale

C’è molto dibattito su quello che sia realmente la cittadinanza digitale, soprattutto nella scuola. Perchè gli insegnanti dovrebbero affrontare l’argomento nelle loro classi? Dobbiamo formare i nostri ragazzi per essere pronti domani?

Proviamo ad analizzare alcune semplici ragioni che forse sono più vicine al cuore che alla logica ma che ci convinceranno che insegnare (e apprendere) la cittadinanza digitale è qualcosa che interessa tutti, insegnanti, genitori e studenti.

Protegge

Il mondo digitale è reale e pervasivo tanto quanto quello reale, quindi li abitiamo entrambi. Ma siccome non ci sono leggi reali che regolano il mondo digitale, il cittadino digitale deve essere capace di autogovernarsi. Per questo motivo insegnare la cittadinanza digitale significa assicurarsi che gli studenti sviluppino rispetto e responsabilità verso se stessi e verso gli altri nel cyberspazio; questo li porterà ad avere una identità digitale più matura e cosciente. Imparare il rispetto e la responsabilità nei confronti degli altri porta ad essere più costruttivi e disponibili online, evolvendo, in senso positivo, il proprio comportamento. Le best practice trasmesse saranno il loro scudo.

Da valore all’unità

Internet ci da la possibilità di diventare veramente dei cittadini globali sia socialmente che lavorativamente. Possiamo tenere traccia delle nostre azioni su scala internazionale. Mentre misuriamo il nostro impatto a livello globale, impariamo a valutare le somiglianze e le differenze degli aspetti sociali e morali che ci caratterizzano. Ci si palesa una verità fondamentale dell’essere altruista: nel numero c’è la forza…

Usando la tecnologia nel modo giusto possiamo lavorare insieme usando il crowdsourcing e altri servizi che si appoggiano a internet per aiutare chi ha bisogno. Possiamo unirci per dare speranza e aiuto a paesi e popolazioni che fronteggiano momenti di crisi. Quindi la cittadinanza digitale diventa un’opportunità per mostrare come l’interconnessione digitale del nostro tempo può essere d’aiuto agli altri.

Costruisce comunità

Ci sono almeno tre comunità di stakeholder coinvolte nel processo di sviluppo delle linee guida della cittadinanza digitale:

* la comunità degli studenti

* la comunità degli insegnanti

* la più vasta comunità (genitori, organi collegiali etc.)

E’ ovvio che il successo delle linee guida è direttamente collegato alla loro adozione da parte di tutte e tre le comunità. La loro definizione è un processo che prevede aggiornamenti e revisioni continue. La partecipazione di tutti gli stakeholder al processo genera il senso di comunità.

Il dibattito, ancora in corso, sulla portata della cittadinanza digitale è diffuso ma il risultato non è scontato. Tradizionalmente la scuola è determinante per la formazione dei buoni cittadini; ora è tenuta ad esserlo anche per quanto riguarda la cittadinanza digitale: un buon cittadino dovrà esserlo anche online.

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