Il 20 giugno si festeggia la Giornata internazionale del rifugiato, un evento che soprattutto in questo periodo storico assume dei connotati e un sapore completamenti diversi. La ricorrenza nasce sotto gli auspici dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (con la risoluzione 55/76) al fine di celebrare l’approvazione nel 1951 – sempre in sede ONU – della Convenzione di Ginevra (nota anche come Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati), un accordo multilaterale che regola lo status di “rifugiato” definendone i contenuti (i diritti dei beneficiari e i doveri degli Stati ospitanti). La Giornata viene celebrata per la prima volta nel cinquantenario dall’approvazione del trattato – il 20 giugno 2001 – e annualmente l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) stabilisce un argomento di particolare interesse umanitario su cui dovranno basarsi i festeggiamenti in tutti i Paesi.
Quest’anno l’UNHCR si è reso promotore dell’iniziativa #WithRefugees, con l’obiettivo di eradicare i pregiudizi che circondano questi individui, presentandoli all’opinione pubblica mondiale – e soprattutto ai leader politici– con i loro desideri, le loro aspettative e la loro umanità. Già sono molti i personaggi famosi che hanno aderito alla campagna postando sui social network foto e commenti con l’hashtag #WithRefugees. Il termine dell’iniziativa è stato fissato per il 19 settembre, quando presso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite verrà presentata una petizione che avrà come titolo proprio lo slogan della campagna, all’interno della quale saranno inserite una serie di istanze indirizzate ai governi, dal diritto all’istruzione per tutti i minori rifugiati al diritto al lavoro e a un alloggio sicuro.
Intanto in tutto il mondo diversi sono gli eventi organizzati per celebrare la Giornata e anche l’Italia non si è tirata indietro: a Roma, il Centro per rifugiati JNRC sta ricevendo beni di prima necessità diretti ai profughi; a Firenze dopo una Tavola Rotonda a Palazzo Strozzi Sacrati, Sala Pegaso e Piazza Duomo, si terrà un concerto dove a partecipare saranno numerosi artisti della scena indie e alternative-rock nostrana, quali i Marlene Kuntz, i Tre Allegri Ragazzi Morti, I Ministri etc.
Di seguito, il sito dell’iniziativa #WithRefugees dove è possibile conoscere le storie dei rifugiati, i nomi dei personaggi famosi che hanno aderito alla campagna, la petizione e tutti gli eventi cui è possibile partecipare nella giornata odierna: https://withrefugees.unhcr.it
