Salvatore Capodiferro: un ristorante firmato armonia. Quando la verità la si dice con i piatti.

Foto di Damiano Pennazza

Sentire profumi, assaporare sensazioni che poi diverranno piatti e vivere nell’autentica semplicità, sono le caratteristiche che ci parlano oggi come ieri di Salvatore Capodiferro, un talento, uno Chef che fa del suo lavoro la sua valigia, il suo biglietto da visita da portare sempre con sé. Dopo importanti esperienze e dopo una carriera che l’ha fatto salire tutti i gradini della sua professione, nel 2015 Salvatore nella località di Genzano di Roma, un comune dei Castelli Romani, famoso non solo per il pane, ma per la bellezza paesaggistica che indossa, inaugura il suo locale, la sua casa appunto Capodiferro. Il locale parla di lui lo descrive, una location raffinata con pochi coperti, che si affaccia deliziosamente sul Lago di Nemi, in una cornice da favola e quasi sospesa; ogni dettaglio è curato ogni momento viene esaltato, ogni fotografia immortalata.

Dalle mani sapienti di Salvatore si attinge alla sua valigia, alias al suo curriculum, alla sua vita e si creano piatti particolari, con un design pulito come il suo locale, un’alchimia di sapori e profumi ben armonizzati e ricercati. Ogni piatto è studiato per esaltare non solo la materia prima ma anche per scandagliare e scrutare quell’autenticità, quella verità dei sapori che solo mani e mente geniale sa ricercare.

Foto di Damiano Pennazza

Ciò che colpisce in tutti i patti di Salvatore, è la magia della sua semplicità, una nobile semplicità, una ricercata e vera eleganza, che soddisfa ogni vista e palato. Dal Macaron salato e mousse di sgombro salmone marinato battuto a coltello, spuma di yogurt e menta, al Riso Venere cremolato agli scampi, all’Ostrica Gillardeau ,e ancora Tartare di tonno, gelato al pomodoro, basilico liofilizzato, sino al carbone, la ventresca di tonno, e caponatina in agrodolce e per finire la Panna cotta, pistacchio, e terra di cacao, ogni piatto è meticolosamente pensato, diligentemente ricercato e artisticamente creato.

Con l’aiuto e l’appoggio della moglie Pamela, abile Sommelier, direttore di sala e non solo, Salvatore ha creato questo sua culla, questo suo ristorante, dove l’ospite viene deliziato, e tuffato nel mare dei suoi piatti e trasportato nella valigia dei suoi sogni, sogni fatti di ingredienti, fatti di piatti, fatti di cucina.

Salvatore e la sua valigia fanno tutt’uno con il termine e il mondo della cucina, e soprattutto con la verità e la genuinità che lui ricerca nella sua vita, nella sua professione e nel suo futuro. Come sosteneva il grande filosofo tedesco Friedrich Wilhelm Nietzsche: ““Diventa chi sei!”

Auguri Salvatore.

 

Box informazioni:

Via F.lli Cervi, 1, Genzano diRoma
Tel: 06 93 37 63 32

www.ristorantecapodiferro.it
Mail: info@ristorantecapodiferro.it

Chiuso lunedì

 

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