Romano di adozione con origini molisane, Giacomo Zezza è oggi Executive chef del ristorante “RI.ONE” a Roma, presso il MyTALE hotel nel Rione Monti.
Giacomo inizia a lavorare molto giovane, appena finita la scuola: la mamma Maria Cristina sicuramente lo ha spinto ad impegnarsi nel lavoro. È da lei e dalla sua adorata nonna che Giacomo impara fin da bambino ad amare la cucina in tutte le sue sfumature: come dice lui stesso, proviene da una “famiglia di mangioni” quindi si diverte a conoscere le ricette della cucina molisana coltivando il suo senso da buongustaio. Il ricordo dei giorni da bambino trascorsi con la nonna, soprattutto durante i preparativi per i pranzi domenicali, sarà l’asse portante che lo spingerà a coltivare la sua passione fino a renderlo il proprio mestiere. Quello stesso ricordo familiare che lo porterà a proporre il gusto della tradizione proposto in chiave moderna.
Inizia il suo percorso formativo nel ristorante dello zio, approcciandosi al mondo del lavoro con umiltà e consapevolezza. Grazie alla sua gavetta impara infatti la visione a 360 gradi di come funziona la gestione della cucina: dalla preparazione dei piatti fino al servizio ai clienti.
Dopo aver appreso i trucchi del mestiere dal suo maestro Max Mariola, ed essersi occupato di fare formazione ai giovani studenti, Giacomo inizia a collaborare per diversi eventi con il Gambero Rosso affiancando grandi Chef di tutta Italia. In seguito, ha la capacità di affiancare grandi nomi del mondo della ristorazione: lo Chef Enrico Pezzotti al Boscolo Hotel di Roma, Cristina Bowerman nelle cucine di “Romeo Chef&baker”, fino ad arrivare allo stellato “Bistrot 64” con Emanuele Cozzo.
L’esperienza negli hotel gli fa maturare la convinzione di rendere più dinamica la propria posizione, soprattutto a livello creativo: 15 anni fa i ristoranti di alta cucina negli alberghi erano rari infatti!
Giacomo vuole sperimentare e, allo stesso tempo, valorizzare: la scelta delle eccellenti materie prime ispirate al Mediterraneo, unita all’amore per la tradizione, con uno sguardo innovativo sempre aperto alla clientela internazionale, sono la chiave del suo spettacolo di gusto e colore. L’arte diventa food accompagnata dal buon sapore di un’accoglienza nostrana.
Giacomo non è solo un giovane chef affermato sulla rampa di lancio per il riconoscimento internazionale. È soprattutto un amante del cibo, dell’amore che esso trasmette. Per questo oggi “coccola” i propri ricordi familiari proponendo piatti della tradizione molisana: polpette cacio e ova, peperoni arrosto, fregola, maialino alla cacciatora, sono solo alcuni dei piatti che propone che lo fanno ritornare bambino e avvolgono ad ogni boccone i clienti in un caloroso abbraccio.
Impegno, perseveranza, passione e creatività – unite al profondo amore e rispetto per le proprie origini – sono la chiave del suo successo nel donare emozioni al palato.
