Una commedia solida,divertente e innovativa quella che va in scena al Teatro Manzoni “Ieri è un altro giorno”. Una “sliding doors” che si apre grazie al potere di uno strano personaggio e prima che si chiuda tutti entrano ed escono in quello che può sembrare un grande deja vu!
Siamo in uno studio di avvocati e Pietro Paolucci,avvocato irreprensibile,sta per concludere la causa più importante della sua vita. Si trova però coinvolto ,suo malgrado,in una storia contraria alla sua etica a causa del suo capo e di suo genero.
Alle sue manie su ordine,disciplina e maialini rosa che si trovano minuziosamente collocati lungo tutto il perimetro dello studio,si aggiunge uno strano personaggio.
Al suo apparire iniziano una serie di avvenimenti particolari:la segretaria che inciampa sempre nello stesso punto,il suo capo che gli chiede sempre la stessa cosa e il telefono che squilla sempre nello stesso momento.
E mentre Paolucci cade in un “momento di ordinaria follia”,si palesa la storia e l’intreccio e soprattutto si rivela al pubblico il particolare personaggio.
Una commedia che vuole sottolineare la relatività del tempo e dell’uso improprio che noi esseri umani ne facciamo. Tempo perso,tempo sprecato,tempo prezioso,senza tempo.
Ma se per uno strano gioco del destino potessimo giocare con il tempo e tornare indietro a nostro piacimento per poterne cambiare il corso ?
Se potessimo modificare gli eventi affinché gli errori vengano corretti?
Chissà cosa faremo noi poveri ominidi se avessimo realmente la “seconda possibilità”? Forse riusciremo a sprecarla!
Una commedia divertente,interpretata da attori che hanno fatto sorridere e riflettere il pubblico. Un cast particolarmente ben assortito dai tempi comici perfetti…
Se io avessi una seconda possibilità…la rivedrei volentieri!