Il prosecco Doc: un’opera d’arte.

Struttura, equilibrio, armonia ed eleganza. Qualità intrinseche del valore estetico di un oggetto che delineano l’innovativa e sofisticata campagna pubblicitaria del Consorzio del Prosecco Doc. Un’unione tra la Denominazione più famosa al mondo e tre icone del design italiano.

Il Consorzio ha lanciato la campagna “Soggetto Design”, in collaborazione con ADI Design Museum, scegliendo oggetti simbolo dell’arredo italiano per narrare una storia di artigianalità e bellezza: radio Cubo di Brionvega, la lampada Atollo di Oluce e la poltrona Fjord firmata Moroso.

Una trama di simboli estetici che esprimono la magnifica molteplicità di discipline e tecniche dell’arte di vivere italiano che sorprende per la sua semplice essenza del bello ricreando soluzioni concrete per diffondere questa filosofia. Da qui nasce il payoff della campagna: “The Italian sparkling art of living” ovvero “L’arte di vivere italiano è rigorosamente DOC”

Questo concetto è definito graficamente nella campagna “Soggetto Design” giocata sul concept ‘magazine cover’ che richiama idealmente la copertina di un magazine, nel quale i tre iconici pezzi di design campeggiano da co-protagonisti insieme al Prosecco DOC. L’immagine visiva ripercorre il dialogo che si concretizza tra le architetture storiche dei complessi museali e le forme moderne e i materiali innovativi delle tre opere di design immerse in uno spazio senza tempo, sospese tra passato e presente.

Stefano Zanette, presidente del Consorzio di tutela della Doc Prosecco, riporta che “a differenza delle precedenti campagne dove abbiamo voluto concentrare l’attenzione sul territorio, come nel progetto ‘Dreamland’, o sul prodotto, come nella campagna di lancio ‘Osa il Rosa’, questa volta l’obiettivo principale consiste nell’incrementare il percepito della denominazione nell’immaginario del consumatore. Per questa ragione abbiamo posto al centro della comunicazione la genialità italiana che, nel caso di specie, viene testimoniata dai soggetti selezionati come dimostrazione e ‘supporting evidence’ della potenza creativa Made in Italy”.

Un tempo che definisce la storia, il talento e lo stile tipicamente italiano dell’Italian Genio, massima espressione della continua ricerca estetica e qualitativa che il Consorzio Prosecco DOC attua quotidianamente per raccontare l’unicità di questo prodotto e del suo meraviglioso territorio distribuito tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia.

Il binomio vino e arte in Italia si esprime sempre di più in maniera interessante, con tanti linguaggi che il Consorzio è riuscito a carpire e fare suoi, dando profondità e unendo l’arte di fare il vino all’arte in senso stretto rendendolo un tutt’uno per raccontare il vivere all’italiana come stile di vita, fonte di ispirazione in tutto il mondo. Semplicità e bellezza, come paradigmi di un nuovo modo di concepire il lusso dell’italian lifestyle, senza artifici, ma facendosi portavoci di un modello ormai consolidato e ammirato.

CONSORZIO DI TUTELA DEL PROSECCO DOC

Prosecco DOC è un’eccellenza italiana, espressione di un territorio ben definito, che si estende tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia, ricco di tradizione e con un clima favorevole che regala all’uva Glera grande eleganza, equilibrio e un fascino contemporaneo. La Denominazione di Origine Controllata Prosecco nasce nel 2009 dall’unione dei viticoltori, vinificatori ed imbottigliatori di 9 Provincie tra le regioni italiane Veneto (Treviso, Belluno, Padova, Venezia e Vicenza) e Friuli Venezia Giulia (Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine) al fine di legare indissolubilmente questo vino al suo territorio di origine. Il Consorzio associa in modo volontario le diverse categorie di produttori – i viticoltori, i vinificatori e le case spumantistiche – ed ha come obiettivi il miglioramento e lo sviluppo della Denominazione, la realizzazione di azioni promozionali e di valorizzazione, la salvaguardia e tutela della denominazione in Italia e all’estero e

il rispetto delle regole previste dal Disciplinare di produzione. Il Consorzio di Tutela protegge e promuove l’unicità di questo vino, bandiera nel mondo dello stile di vita italiano. Questi i numeri dello spumante più prodotto e più esportato al mondo: 28.100 ettari di vigneto, 10.398 aziende viticole, 1.173 aziende vinificatrici, 364 case spumantistiche e una produzione annuale di 638 milioni di bottiglie, di cui 60 milioni di bottiglie di Prosecco DOC Rosé.

Il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC da sempre sostiene il mondo della cultura e dell’arte in molte delle sue espressioni. Negli anni ha via via accresciuto il proprio impegno in attività volte a favorire iniziative culturali ed artistiche, con particolare attenzione alle arti visive, alla musica e allo spettacolo, intensificando la propria presenza nei settori culturali più diversi come quello museale, il mondo del cinema e della moda. Il Consorzio si è così creato una rete di connessioni e forti legami attraverso i quali è in grado di valorizzare il Genio italiano, riscontrabile nell’ampio patrimonio materiale e immateriale che il mondo intero riconosce al Bel Paese.

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