Il Mediterraneo: ristorante e giardino all’ombra del Maxxi

Il lockdown è un lontano ricordo, riprende la movida, si respira la voglia di stare insieme, seppur con tutte le misure di sicurezza anti-Covid-19. Con questo spirito positivo e tanto desiderio di ritorno alla normalità, il 2 giugno 21 nasce il ristorante Mediterraneo, locale trendy e di design che propone food, drink e musica, ristorante e cocktail bar del MAXXI, per un esperienza piacevole da vivere sotto il cielo romano. Il Mediterraneo vuole essere un luogo di riferimento un punto ristoro e luogo di ritrovo; la programmazione dello spazio culturale di via Guido Reni vive nel pieno rispetto di tutte le normative di sicurezza anti Coronavirus, come spiega il suo titolare, Alessandro Cantagallo, giovane imprenditore romano: “Abbiamo attuato tutte le misure previste dai protocolli, per le procedure anti Covid-19 e, una volta aperti al pubblico, continueremo a operare nel massimo rispetto delle regole”. Dalla sanificazione quotidiana negli spazi interni ed esterni, alla misurazione della temperatura all’interno per tutti i clienti e anche per il personale. Dall’uso di mascherine e guanti da parte dei camerieri, al distanziamento dei tavoli. Anche il menù di Mediterraneo è stato concepito per garantire sicurezza alla clientela: menu digitale, scaricabile su cellulari attraverso i “QR code” che si trovano su ogni tavolo. “Homy”, gli igloo di Mediterraneo A caratterizzare l’esperienza da Mediterraneo sono le “Homy”, strutture a forma di cupola che ricordano gli igloo, ma realizzate con canne del legno di bambù che disegnano la mezza sfera. Ciascuna “Homy” ha un diametro di 5 metri e ospita tra tavolini e sedute fino a 4/5 persone, “per garantire la distanza di sicurezza mentre si mangia o si beve un drink. Ci piaceva importare in questo spazio un pezzo di design nordico e minimal, che fosse caratteristico e riconoscibile e svolgesse la funzione di “distanziometro” senza essere invadente da un punto di vista estetico”, spiega Cantagallo, in merito al progetto di design innovativo e di tendenza protagonista dell’ambiente. Le “Homy” sono Made in Italy; le progettano i designer dell’azienda toscana Bambuseto, e i bambù provengono da un bosco della Versilia. Il menù di Mediterraneo: incontro interessante tra Oriente e Occidente Un menù variegato che sposa tutti i gusti e che passa dalla cucina mediterranea allo street food, fino al sushi. Una cucina all’insegna dei sapori mediterranei tradizionali ma con un tocco di modernità, dalla carne al pesce, e con una preparazione più leggera. “L’esperienza culinaria sarà un incontro tra Oriente e Occidente, con un occhio di riguardo ai primi della tradizione romana e ai piatti tipici del Mediterraneo”, precisa Cantagallo. Oltre al menu “à la carte”, con alcuni pezzi forti come lo Spaghettone ajo, ojo e crudo di gambero rosso di Mazara, o le tartare di manzo, di salmone o veggie con avocado, ci sarà anche lo street food, tra cartocci di fritti e sfizi, e il Big Med Hamburger. Ancora, non mancherà l’angolo Sushi bar firmato Palmerie Parioli e il Food Truck vintage di “Verde Pistacchio”, rinomato per le crêpes, i semifreddi e gli insoliti gelati (senza lattosio), come il Persiano, creato con infuso di cardamomo, legno di rosa e pistacchio, o il Greco, dove la granella accompagna lo yogurt e il miele millefiori.

Protagoniste della pasticceria saranno invece le leccornie della pastry chef Irene Tolomei. La carta dei cocktail e i drink “fai da te” Dal food passando al beverage, da Mediterraneo si troverà la carta Premium studiata dai barman del locale, con il cocktail Formentera ispirato al Gin Tonic, il Saint Tropez che ricorda uno Champagne cocktail, il Portofino con Tequila, Blanco e Campari o la Ratafia ai frutti rossi (e tanti altri ancora); ma verrà proposta anche una lista di drink “fai da te” firmata Spirito, partner del progetto, che propone cinque grandi classici: Vodka Sour, Cosmopolitan, Negroni, Tommys Margarita e Daiquiri. All’interno delle “Homy”, su ogni tavolo, saranno presenti i kit con tutta la selezione da bere, così il cliente avrà tutto l’occorrente per prepararsi il drink in autonomia, senza bisogno di ordinare. Il ghiaccio sarà servito da runner a disposizione per il servizio al tavolo, nel rispetto delle distanze di sicurezza. “Faremo di tutto per gestire al meglio i flussi della clientela, che dovrà affrontare a sua volta una nuova realtà. Il nostro compito sarà quello di mettere gli ospiti a proprio agio, per rendere l’esperienza al ristorante diversamente piacevole”, racconta Cantagallo, che va controcorrente scegliendo di inaugurare questo spazio durante la “Fase 2” della lotta al Coronavirus. L’imprenditore aggiunge: “Ritengo questa situazione di emergenza una sfida e, pertanto, la giusta spinta per trasformarla in opportunità. La sfida sta nel progettare tutto secondo le normative di legge, sviluppando un progetto estivo che, oltre al food e ai drink, sia un contenitore per l’intrattenimento, le collaborazioni, le attività culturali e i live. L’opportunità consiste nel mettere in gioco tutto il potenziale di una struttura speciale come questa e, ovviamente, del mio team.”. Il progetto Mediterraneo è in collaborazione con Spirito, e Verde Pistacchio. La location resterà aperta tutti i giorni a pranzo (escluso il lunedì), all’ora dell’aperitivo, a cena e per il dopocena. Tra il ristorante Mediterraneo e il Museo Maxxii sapore e bellezza si sposano.

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