Luca Borrelli. Dalla Romagna a Conegliano Veneto

Pur essendo uno chef piuttosto giovane lo chef Luca Borrelli manu3
ha già raggiunto importanti traguardi e svariati riconoscimenti. Ma tutto ebbe inizio quando da piccolo frequentò l’Istituto Alberghiero di Nocera inferiore dove vinse una borsa di studio ed uno stage a Parigi nel ristorante Le Warwick (dove restò per circa quattro anni); qui ebbe una grande possibilità per la sua carriera la collaborazione con l’importante chef Alain Ducasse. Rientrato in Italia ebbe subito modo di “mettere in pratica” ciò che l’esperienza francese e soprattutto ciò che l’incontro con il famoso chef gli aveva portato come esperienza per arricchire il suo bagaglio culturale. Tutto ciò si rivela più che utile entrando nella squadra dello chef Marco Forlani presso l’Hotel Ambasciatori di Cesenatico. Dopo tre anni nel ristorante La Posada (Rimini) lo chef Borrelli si prepara ad affrontare una nuova avventura nel ristorante-bistrot Revolution di Conegliano Veneto; per lo chef è stata una scelta molto difficile ma la voglia di migliorarsi e perfezionarsi ha prevalso sul cuore. Il trasferimento dopo diversi anni è stato necessario perché essendo così giovane si ha la spinta e la voglia di imparare nuovi stili e tecniche; Rimini è la Romagna in particolare ha fatto crescere e affermare lo chef Borrelli che ora accetta questa nuova sfida con grande entusiasmo. La voglia di sapere e apprendere per essere sempre sotto i riflettori non solo in un’unica regione ma in tutte quelle che avrà la possibilità di visitare ma il suo scopo non è una regione ma l’intera nazione. Si presenta nel nuovo ristorante (presenta 50 posti a sedere) con un’idea ben chiara e solida; una cucina dove si utilizzano i prodotti di stagione che rispecchiano la tradizione solo in una nuova chiave gourmet. Per lo chef Borrelli la cucina è come una pianta che deve essere sempre alimentata continuamente con particolare cura e attenzione quindi attraverso la sua fama di sapere vuole raggiungere vette sempre più alte (è forte in lui il desiderio di avere una stella Michelin).