Giuseppe Ceci :e la sua cucina salutare. Il benvenuto a tavola

La celiachia dal greco Koilia, che vuol dire ventre, è una malattia autoimmune dell’intestino tenue, causata da una reazione alla gliadina, presente nel grano e in cereali comuni; l’unico trattamento efficace  è una dieta priva di glutine. Questo interesse per la cucina senza glutine ha molto segnato la carriera dello Chef Giuseppe Ceci.
Originario di Cesena, con un cognome del genere, Giuseppe non poteva fare altro che il cuoco ; ha svolto il suo apprendistato presso la Scuola Alberghiera di Castrocaro Terme, e il tirocinio in diversi hotel della riviera romagnola, e in seguito a Parigi  dove si è dedicato alle intolleranze; dal 1988 lavora in Trentino, presso l’hotel Annamaria di Folgarida in Val di Sole, in inverno e all’Hotel Fontanella in estate,è stato  Executive Chef presso Holiday Inn di Dimaro, all’hotel Des Alpes di Molveno, ha preso parte  anche alla Prova del cuoco di Antonella Clerici. Lui stesso afferma che con la sua divisa e il suo cappello si sente a suo agio, perché sa di far gustare ai suoi ospiti quell’armonia, di profumi e odori che produce la sinestesia di tutti i cinque sensi; così nasce il gusto, ovvero la capacità, la finezza di percepire tutti i sapori.
Solo così uno si ciba veramente.
Definito da molti ” maratoneta della gastronomia”, Giuseppe Ceci è soddisfatto quando i suoi clienti sono soddisfatti, quando sa che hanno digerito benissimo la sua cucina e si sentono leggeri . Oggi la sua passione viaggia con la conoscenza, con la capacità di far gustare dei spaghetti e non solo anche a chi è intollerante; attualmente Giuseppe è famoso per le sue crespelle di farina di ceci, agli gnocchi di castagne, gli spaghetti alla pescatora, la Gallinella di mare, la torta Sacher, la zuppa inglese e molto altro. Ciò che accomuna questi cibi è l’estrema leggerezza e bontà che gli accompagna, espressione  della passione, della maestria professionale dello Chef Giuseppe ora è consigliere dell’Associazione Cuochi Trentini, collaborazione con AIC( Associazione Italiana Celiachia Trentina),  dove svolge corsi come docente. Nel suo futuro c’è il desiderio di poter pubblicare un libro su questo argomento, perché la cucina è cultura, sapere e passa attraverso l’informazione.

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Manuela Pacelli