In cosa consiste “l’arte di essere birra”? Prima di tutto, nel tenere alta la qualità.
Oxiana lo sa bene: il birrificio artigianale situato a Pomezia, alle porte di Roma, persegue dal 2015 una produzione di alto livello, e per farlo utilizza solamente materie prime acquistate in mercati specializzati – come quello tedesco, belga e americano – e macchinari moderni.
A tutto questo vengo affiancate alcune regole ferree: nella realizzazione delle birre – che non sono mai pastorizzate o microfiltrate – non vengono usati prodotti chimici artificiali e non vi si aggiunge CO2.
Al contrario, Oxiana viene prodotta in tempi lenti, di modo che possa essere rifermentata in bottiglia o in fusto proprio come avviene per lo champagne.
Il prodotto artigianale finale, dunque, è totalmente naturale, caratteristica che ne accresce le vitamine e i sali minerali e amplifica i benefici naturali già presenti nel luppolo. Inoltre, Il contenuto di zuccheri del prodotto è limitato – circa il 12% – e presente di modo che non ne sia favorito un assorbimento immediato (evitando così possibili picchi glicemici nel consumatore).
Del resto, per Oxiana la qualità non è un caso, ma un risultato duramente perseguito: per raggiungerla l’azienda ha condotto un anno e mezzo di studi, portato avanti prima dell’apertura dell’attività con impegno in uno stabilimento moderno e dotato dei migliori macchinari d’avanguardia.
Una delle cifre che contraddistingue il prodotto dell’azienda è poi l’eleganza: dal design della bottiglia – scurissima e dal tappo seriografato di grande presa – ai cartoni – resistenti all’umidità – fino al marchio araldico e alle etichette in vero oro zecchino prodotte nella Repubblica di San Marino. L’assortimento è articolato anche per quel che riguarda il packaging: quasi tutti i tipi di birra sono presentati sia nell’opzione bottiglia da 33 cl in confezioni da 12 pezzi che in fusto da 24lt, senza sacca e con attacco a baionetta. Infine, è possibile acquistare la shelf life, bottiglia da 12 mesi che può anche arrivare anche a 24 per le birre con maggiore grado alcolico.
A riconoscere l’alta qualità dei prodotti Oxiana è prima di tutto il mercato: in poco più di sette anni di attività, infatti, il birrificio ha conseguito otto importanti riconoscimenti, fra cui il Premio Cerevisia per la Migliore Birra Italiana (nella stagione 2015/2016), il premio VELVET come miglior birra dell’anno (2018) e innumerevoli menzioni nel premo Birre Preziose del Lazio del 2021, dove si è aggiudicato anche il titolo di “birrificio più premiato”.
In aggiunta a tutto ciò, l’azienda presta molta attenzione alla sostenibilità ambientale del proprio operato e utilizza solo energie proveniente da fonti rinnovabili. Lo stabilimento è dotato di pannelli solari, sistemi di recupero dell’acqua calda e dei liquidi di lavaggio e depuratore a biodischi. Le acque reflue sono trattate in modo da ottenere un’acqua adatta all’uso agricolo e le emissioni di vapore acque sono ridotte al minimo.
Attualmente Oxiana può essere acquistata in vari enoteche e ristoranti di qualità come Eataly, Gambero Rosso e Hilton DoubleTree; il birrificio ha inoltre prodotto birre con e per partner importanti come Egeria, Shire, Fine Ales, Trouble Brewing, Turbacci, Ami Pokè e Will.
Dato che la produzione del prodotto si aggira attualmente attorno ai 100 mila litri l’anno, di certo per Oxiana la ricerca della qualità non finirà presto: al momento è previsto il lancio di una linea specializzata per pub e birrerie dal nome “OX”, con produzioni isobariche in fusto e in lattina. Inoltre, come riportato nel sito, l’azienda tiene sempre conto dei feedback dei clienti, fattore che nei prossimi anni, di certo, le continuerà a garantire un’ottima riuscita nel mercato.