La complessità, quale caratteristica e qualità distintiva da ciò che è facile, semplice, spesso banale, fa riflettere sulle infinite potenzialità a nostra disposizione. La complessità richiede attenzione. Quello che è complesso, non per forza “complicato”, presuppone una scelta e crea legami. Come accade con la birra. La birra è apparentemente facile e immediata, così come percepita dalla mente e avvertita al palato, poiché denota piacevolezza, freschezza, gusto e godimento piuttosto veloce; ma la birra è anche tempo, pazienza, perseveranza, decisione. È capace di unire, di rendere complici, ma anche indipendenti; diventa un motore di crescita incisivo soprattutto perché vuol dire tradizione, innovazione, sperimentazione, intraprendenza, curiosità, interpretazione. E divertimento.
Il gioco, quello che porta a vivere con uno spirito ludico privo di ansia da prestazione, ma non a scapito della prestazione stessa, è l’anima dell’ARROGANT SOUR FESTIVAL, che aggiunge la condivisione e un’eco dal sapore internazionale ai suoi caratteri più complessi, quelli distintivi. Motivi per cui, il programma del più importante evento italiano dedicato alle sour beers o birre acide è sempre così variegato e ricco, decisamente originale: unico nel suo genere, a partire dalle presenze di birrai ed esperti provenienti da ogni parte del mondo e dalla particolarità delle birre in degustazione.
Scordatevi la vostra classica, rassicurante “bionda” ghiacciata nel bicchiere e riponete in frigo la frittatona di cipolle, perché, dal 1 al 3 giugno 2018 a Reggio Emilia, precisamente nel centro storico presso il Chiostro della Ghiara, troverete solo birra (rigorosamente artigianale), cibo (squisitamente territoriale), musica (piacevolmente molesta), forum e workshop (culturalmente arroganti). E una novità tutta di quest’anno: il vino, amico di botte e di bottiglia. Una joint venture che indica la voglia di stare insieme, di scovare dalle differenzeil meglio delle produzioni di qualità. Diversi mondi, diverse persone, diversi paesi si incontreranno nel cuore dell’Italia per tre giorni intensi e a elevato potere fermentativo.
Questa sesta edizione dell’ARROGANT SOUR FESTIVAL, che dal 2013 richiama visitatori, appassionati e bevitori da ogni parte della penisola e oltre i suoi confini, fino al di là dell’oceano, partirà venerdì 1 giugno e terminerà solo il 3 notte con una successione di tasting, forum, workshop, buon cibo e live music: birrifici europei e americani; publicans e alcuni tra i più noti birrai al mondo, come Jean Van Roy da Bruxelles, patron di Cantillon; 180 birre alla spina; la bottaia, zona dedicata alla produzione in botte, il Lambic corner e un beershop; 6 forum tematici sul panorama brassicolo internazionale per approfondire i temi legati alla produzione, con degustazioni e accostamenti molto “arroganti”; dj set e 8 formazioni musicali che spazieranno dal punk al rockabilly al blues; stand gastronomici con proposte locali e ricercate fino a toccare le vette dell’alta cucina grazie alla presenza dello chef stellato di “Cà Matilde” Andrea Incerti Vezzani; una selezione di vini naturali, in compagnia dei loro rispettivi produttori, realizzata in collaborazione con “L’Ortica Garden Wine” di Bologna.
E ancora: divertimento per i più piccoli, grazie alla Sour Family a disposizione delle famiglie; divertimento per i più grandi, grazie alla cotta pubblica nella mattinata di sabato 2 giugno, capitanata da Peppe Galati, campione homebrewer europeo in carica. A proposito di homebrewing, domenica 3 giugno sarà la volta della sfida “Homebrewer a confronto“, la messa alla prova, il momento in cui ogni produttore amatoriale potrà proporre in assaggio agli esperti e ai birrai i frutti del proprio lavoro.
Perché, in fondo, l’ARROGANT SOUR FESTIVAL è dichiaratamente questo: indipendente e autoprodotto. Così intenzionalmente “arrogante” (leggi “coinvolgente, provocante”) nel promuovere l’unione attraverso la diversità, di mettere a confronto realtà e produzioni, luoghi e culture espresse dai prodotti enogastronomici e birrai, impresse in una rete di conoscenze e di saperi da cui nascono le migliori idee. Giustappunto da un’idea è nato il festival, quella di Alessandro Belli, publican, esperto del settore e proprietario dell’ “Arrogant Pub” di Reggio Emilia; e proprio dalle relazioni è cresciuto negli anni, grazie al network che è riuscito a ricreare attorno alla comune passione per le birre acide, fatto di collaboratori storici, amici e persone che hanno creduto in questo progetto e lo sostengono dagli esordi.
Quest’anno l’ARROGANT SOUR FESTIVAL si fa ancora più eclettico, più ricco, più “complesso”, grazie alla presenza del mondo enologico, a quella consueta dei birrifici stranieri, di birrai, di appassionati ed esperti, di approfondimenti, di forum, di infinite possibilità a nostra disposizione, che richiedono una scelta altrettanto complessa e la dovuta attenzione. Come i workshop da seguire nel corso del festival. Non avete ancora prenotato? Potete farlo telefonando al numero 3381314307, o inviando un’e-mail a info@arrogantsourfestival.com.
Per conoscere tutto, ma proprio tutto il programma, compresi i birrifici presenti, gli ospiti, i publicans, i vignaioli, i musicisti e gli aggiornamenti sempre continui, potete visitare il (nuovo) sito internet www.arrogantsourfestival.com e i profili sui social network: Facebook www.facebook.com/arrogantsour; Twitter @ArrogantSour; Instagram arrogantsourfestival.
Ricapitolando:
ARROGANT SOUR FESTIVAL 2018 dal 1 al 3 giugno dalle ore 11:00 alle ore 01:00 a Reggio Emilia, presso il Chiostro della Ghiara in via Guasco 6.
Ingresso: costo 7€, comprensivo di bicchiere, tracolla, braccialetto e brochure con tutte le birre presen
