La scuola in tv ai tempi del lockdown: l’esperienza di Anna Pancaldi

Nei mesi del lockdown, i più giovani hanno potuto integrare la propria formazione anche grazie ai programmi televisivi promossi dalla Rai. 

In molti, allora, hanno avuto il piacere di scoprire e riscoprire Anna Pancaldi, presentatrice di “Scuol@Casa Magazine”, un programma televisivo di Rai Cultura, condotto assieme a Davide Coero Borga e con la partecipazione di numerosi ospiti. 

Fare scuola pur stando a casa, sicuramente non è facile, ma grazie alla fresca ed interessante trasmissione condotta da Anna, studenti, insegnanti e famiglie hanno potuto mettere a frutto e vivere nel modo più costruttivo quei giorni davvero difficili. Giorni in cui la Rai stessa ha deciso di implementare questo genere di trasmissioni, per offrire un maggior sostegno alle famiglie ed ai più giovani.

Un magazine ricco di suggerimenti e spiegazioni degli esperti, di esperienze di qualità, corroborate dalle migliori pratiche nel campo dell’insegnamento a distanza, di risorse e contenuti on-line e off-line, oltre che di consigli sull’orientamento per gli studenti in uscita.

Prima della Laurea al DAMS di Bologna, Anna Pancaldi aveva già iniziato a studiare teatro al Liceo e, grazie a Stefano Antonini ed ai suoi laboratori di teatro nelle scuole, era riuscita a sviluppare una grande empatia che le aveva permesso di crescere sotto l’aspetto della sensibilità: carte importanti che le hanno permesso, oggi, di divenire un’artista in grado di toccare diverse note ed adattarsi a differenti contesti.

I temi della sensibilità e della condivisione, del resto, sono sempre stati il suo pane quotidiano fin da piccola: i genitori, infatti, hanno una casa accoglienza che ha permesso ad Anna di crescere in un contesto di famiglia allargata. La capacità di guardare il mondo e di guardarsi è la forza di una giovane donna che sa dire si alla passione e alla capacità motrice del suo animo.

Anna Pancaldi è oggi una 35enne romana poliedrica, che, negli anni, abbiamo avuto modo di ammirare sia come attrice, sia come conduttrice, sia come operatrice culturale e che ci confessa di avere ancora voglia di fare tante ancora cose nuove: dal teatro, al cinema, alla televisione.

Attualmente, infatti, sta sviluppando un progetto sul cambiamento climatico e realizzando alcuni cortometraggi assieme all’attore Luca Cupani, già noto ai più per i suoi trascorsi con Zelig.

Tra le sue esperienze anche quella di servizio civile, per un anno, presso il centro di documentazione handicap di Bologna, che Anna ricorda come “un’occasione importante per comprendere a fondo che il punto di vista di ogni persona è unico e come tale va valorizzato.”

Nei suoi occhi brilla la luce di chi ha costanza e perseveranza: Anna Pancaldi è una giovane conduttrice che, col suo lavoro, intende valorizzare l’unicità delle persona; un lavoro che continueremo a seguire con interesse e curiosità.

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