In occasione dell’ottantesimo anniversario della morte del poeta siciliano Luigi Pirandello, viene celebrato a Roma, presso il Teatro Vittoria il 9 e 10 gennaio lo spettacolo Uno Nessuno e Centomila. Vitangelo Moscarda, è il grande attore Enrico Lo Verso, che come ogni ruolo che impersona, veste anche questo ruolo con competenza e passione facendolo suo, perché alla fine siamo un pò tutti uno nessuno e centomila. Gemello di Mattia Pascal, Vitangelo è immaturo, infantile, vanesio ed inconcludente, non più eroe romantico ma individuo complesso e problematico. A tre anni dal debutto, dopo 400 repliche nei più importanti festival e teatri nazionali ed internazionali e oltre 350.000 spettatori, “Uno Nessuno Centomila” di Luigi Pirandello, con Enrico Lo Verso per la regia di Alessandra Pizzi, è uno spettacolo che fa riflettere e pensare, e dove ciascuno di noi ritrova la propria psiche e la propria anima.
Enrico Lo Verso, come è stato per il ruolo di Michelangelo Buonarroti, o del padre di Raffaello Sanzio , Giovanni Santi, o di tanti altri ruoli da lui svolti, l’ha indossato perfettamente, immedesimandosi anima e cuore nel ruolo e facendolo suo dall’inizio alla fine.
Lui ama il suo lavoro, ne fa un lavoro di squadra, si emoziona nel suo mestiere e lo svolge con passione; avendo lavorato con importanti registi da Michael Lehmann a Gianni Amelio,e ancora Pasquale Squitieri e molti altri, Enrico Lo Verso passa dalla televisione al cinema al teatro con disinvoltura, buttandosi ogni volta in un ruolo, in una storia.Come diceva il grande poeta Giovanni Pascoli : “Il sogno è l’infinita ombra del vero” Enrico Lo Verso, ricerca ancora e per sempre il suo vero, il suo sogno.
