Cecilia D’Angelo: ecco la lunga carriera della dirigente CONI

Come è ormai più che noto, fare sport è un vero e proprio toccasana per la salute; per tale motivo è necessario diffondere e promuovere quanto più possibile l’attività sportiva, sia a livello amatoriale che agonistico. In questo secondo caso, però, è buona norma che tutti coloro che praticano agonismo siano messi nelle condizioni di poterlo svolgere seguendo regole opportune e utilizzando mezzi idonei. Il CONI – acronimo di Comitato Olimpico Nazionale Italiano – lo sa bene.

Nato nel 1914 come organismo privato, CONI ha inizialmente avuto soltanto lo scopo di organizzare la presenza olimpica degli atleti italiani nel tempo e’ diventato sempre più influente per la politica sportiva del Paese, una sorta di Ministero dello Sport . Oggi che il Ministero dello sport è stato costituito, il CONI, oltre ad organizzare la spedizione Olimpica fornendo agli Atleti tutti i mezzi idonei per partecipare, in quanto Confederazione delle Federazioni, coordina e disciplina tutto il sistema sportivo organizzato occupandosi, con la sua radicata rete territoriale, di seguire ed incentivare la crescita e l’educazione sportiva dei giovani nonché promuovere iniziative in collaborazione di Regioni ed Enti Locali per la diffusione della pratica sportiva nel rispetto dei dettami della Carta Olimpica e del Comitato Internazionale Olimpico da cui dipende il suo riconoscimento.

A garantirne la funzionalità i suoi dirigenti tra cui Cecilia D’Angelo, responsabile della direzione territorio e promozione.

Il lungo percorso che ha portato Cecilia ad assumere tale ruolo l’ha vista protagonista di lunghi anni di formazione e lavoro sul campo, durante i quali si è impegnata nei più importanti enti di riferimento del settore.

Un diploma ISEF ed una laurea magistrale in Management dello Sport e delle Attività Motorie con la votazione di 110 e lode. La dirigente ha cominciato la propria carriera: nel 1987 come istruttrice nei Centri di avviamento allo sport per la Cooperativa Sportiva Born to Run; successivamente, invece, dal 1989 al 1991 ha gestito il Centro Sportivo polivalente di Tarquinia fino a quando è stata assunta al CONI

Un primo grande scatto di carriera è arrivato nel 1998, quando, distaccata dal CONI, è diventata Consulente per lo Sport del Ministro per le Pari opportunità, coordinatrice della Commissione Olimpia e Componente del Comitato Paritetico Ministero della Pari Opportunità/Coni e delegata dal Ministro alla Sessione del CIO Donne e Sport (Parigi). Sempre in quegli anni partecipava al tavolo nazionale per la trasformazione dell’ISEF in Facoltà di Scienze Motorie che dopo anni finalmente attribuiva allo studio del movimento e dello sport il rango di uno studio universitario.

Dal 2001 al 2009 Cecilia ha svolto moltissime esperienze che hanno contribuito a porre le solide fondamenta necessaria per rivestire il suo attuale ruolo. Presso il Comune di Roma è stata capo staff del delegato allo sport del Sindaco Gianni Rivera; qui, inoltre, è stata rappresentante nell’Osservatorio sugli Impianti Sportivi della città di Roma.

Nel 2005, invece, è stata Membro in rappresentanza del Comune di Roma nel Comitato Promotore dei Mondiali di Nuoto. Durante le Olimpiadi invernali di Torino del 2006 è stata inviata dal Comune come Delegata.

Nel 2009 come membro del CdA del Comitato Organizzatore dei Mondiali di Nuoto Roma ha contribuito alla realizzazione dell’evento.

Ma non solo alto livello, lo sport come strumento di inclusione e di lotta alle disparità è sempre stato il suo obiettivo. Per questo è stata membro delle commissioni di assegnazione e realizzazione dei progetti sportivi nell’ambito della Cooperazione allo Sviluppo (e, in particolare, responsabile del progetto sport nell’ambito dei rapporti di cooperazione decentrata tra le città di Roma e di Kigali). In quanto Direttore dell’Agenzia dello Sport del Lazio ha attivato progetti di pianificazione e strumenti legislativi per incentivare lo sviluppo della pratica sportiva in Regione.

Dal 2010 al 2014 rientra nel mondo del CONI e delle Federazioni ricoprendo l’incarico di Segretario Generale presso la Federazione Sportiva Nazionale Badminton per la quale come capo delegazione partecipa alle Olimpiadi di Londra; dal 2014 ad oggi, infine, è dirigente CONI per l’Area Territorio e Promozione.

Da questa brillante carriera – fatta sicuramente di sacrifici, formazione ed impegno – possiamo facilmente evincere una certezza: Cecilia è una donna e professionista competente ed estremamente preparata, che tramite il suo operato sta sicuramente contribuendo a dissipare le disparità di genere che, purtroppo, ancora attanagliano il mondo dello sport. Un po’ proprio come ha fatto la Divina Federica Pellegrini, bracciata dopo bracciata.

 

Foto Simone Paris

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