Vincenzo Imperatore, originario di Napoli, è stato per oltre vent’anni all’interno del sistema bancario italiano: manager per Credito Italiano e poi per Unicredit, oggi collabora con quotidiani nazionali e ha una sua azienda di consulenze per il supporto alla piccola imprenditoria. In mezzo alla sua carriera, uno spartiacque: con la crisi finanziaria del 2008, Imperatore ebbe un tumulto di coscienza nei confronti dell’intero sistema bancario del quale faceva parte. Fu, in particolare, colpito dall’eccessiva fiducia riposta nei sistemi di un mondo che, da lui ben conosciuto, non sembrava meritarla.
Nel 2014 Imperatore pubblicò con Chiarelettere il suo primo volume, Io so e ho le prove, che ora vede la sua prima traduzione in lingua straniera – il francese – ed è pubblicato nell’ottobre 2020 da Editions Herodios con il titolo Le Grand Scandale Bancaire. Io so e ho le prove, dal quale è persino stata tratta una pièce teatrale, ha avuto un discreto successo nel nostro Paese e ha garantito a Imperatore, giornalista pubblicista, collaborazioni nel mondo della stampa, come ad esempio con Il Fatto Quotidiano – dove oggi ha un suo blog – e Lettera43.
Io so e ho le prove è uno spaccato sul mondo bancario e si pone l’obiettivo di dare al lettore una visione da insider a quelle «nefandezze» all’ordine del giorno nel modo di ragionare e agire degli istituti di credito. Le pratiche descritte nel volume sono note e legali, non si tratta di “segreti” o “complotti”, ma il racconto di un ex manager dà certamente una visione d’insieme al tutto e sottolinea l’importanza di certe pratiche condotte alla luce del sole, ma con l’ignoranza complice del cittadino medio per il quale, di consueto, il sistema finanziario su piccola e grande scala è spesso e volentieri un mistero.
Si tratta, insomma, di uno strumento per educare al mondo bancario anche chi non dispone delle competenze o dell’istruzione in termini di economia e finanza. Utile, in questo senso, per dare informazioni da parte di un mondo che, spesso e volentieri, tende a essere il più stringato possibile dove non sia richiesto dal diritto.
Il successo di Io so e ho le prove ha ispirato Imperatore alla scrittura di altri tre volumi sulle banche: Io vi accuso e Sacco bancario, sempre per Chiarelettere e Soldi Gratis per Sperling&Kupfer. Ora, con la traduzione in francese del suo primo successo, l’idea è quella di far rendere conto che «i mali di cui soffrono gli italiani non sono estranei a quelli dei francesi». Con tanto di una postfazione, in calce al testo originale, che cerca di analizzare l’influenza della pandemia da COVID-19 nel settore bancario e nelle sue prossime crisi.
