E’ risaputo come le buone abitudini di vita siano il vero segreto del benessere psico-fisico dell’uomo. Da secoli i giapponesi sono i portabandiera di questa filosofia considerando la materia olistica la vera fautrice di un buono stato di salute, portatore di bellezza interiore ed esteriore. Nella visione olistica l’uomo e il mondo vengono visti nell’insieme e non separati, mettendo in pratica l’armonia mente-corpo-spirito. Nella tradizione familiare giapponese l’olismo viene espletato anche attraverso il massaggio e le diverse particolari tecniche sono state tramandate negli anni tra le generazioni nipponiche, arrivando anche in Italia. Attraverso specialisti appassionati come Simona Primavera, la tecnica Kobido, l’arte del massaggio del viso e del collo, è approdata a Roma.
Ma partiamo da Simona e dal suo Spring Touch, il suo mondo e la sua voce, dove la filosofia olistica deriva dalla fusione della sua formazione personale, tesa all’apertura verso il prossimo e le relazioni fra le persone, e la tradizione giapponese delle arti manuali. La sua concezione del benessere, della guarigione e della vita come tre aspetti che non possono essere separati l’uno dall’altro. Ebbene dopo una laurea in Giurisprudenza e un’occupazione nel settore della Cooperazione Internazionale, Simona ha sentito il bisogno di intraprendere una nuova strada di vita e professionale, forse più difficile perché di duro studio, ma piena di fascino e passione, il Kobido.
Ma cos’è il Kobido Massage? E’ un’ esperienza unica nel suo genere, un vero rituale di bellezza. Nato in Giappone nel lontano 1472, è meglio conosciuto come “il Massaggio dell’Eterna Giovinezza”. Il trattamento Kobido rappresenta la forma d’arte tradizionale del massaggio facciale più antica per una migliore qualità. Una tecnica molto raffinata ed elegante di trattare manualmente il viso (inteso come la parte più intima del corpo, come il nostro biglietto da visita) molto efficace a livello estetico, psico-emotivo ed energetico con effetti sorprendenti dentro e fuori la persona. I benefici del Kobido Massage sono moltepliciinfatti diretti a riequilibrare l’energia vitale di tutto il corpo a livello fisico , mentale ed emozionale.
Questo metodo, appreso oggi fino al quinto livello, in presenza del massimo esperto, il neurologo Dr. James Shogo Mochizuki, si tramanda in Giappone da secoli. La formazione è molto lunga e rigorosa tant’è che le numerose manovre effettuate durante una sessione richiedono un’elevatissima abilità da parte del professionista, poiché il trattamento viene attuato esclusivamente sfruttando la manipolazione delle mani ed il
movimento delle dita. Si tratta in definitiva di una precisa alternanza di pressioni, frizioni, vibrazioni e tocchi, con velocità più o meno elevate.
Dal 2011 la Primavera ha frequentato, in giro per il mondo tra Giappone, Florida, Spagna e poi in Francia, i primi quattro Livelli e nel 2018 ha raggiunto il top level dal Maestro Mochizuki. E’ a tutti gli effetti oggi la prima autentica certificata in Italia per praticare questa antica arte manuale, perseguendo la filosofia dei tre Kainji (i caratteri di origine cinese usati nella scrittura giapponese) della parola Ko-Bi-Do: antica via della bellezza. Un grande potere terapeutico delle mani e di tanta passione quindi. Suggestiva l’atmosfera della sessione: lei vestita del tradizionale kimono, luce soffusa, occhi chiusi, un rilassante sottofondo musicale, ben 60 minuti di esperienza multisensoriale. L’intento è proprio quello di regalare la “primavera al viso”, una parola che gioca sul cognome della protagonista e sulla sua creazione Spring Touch (tocco di primavera).
“I miei movimenti sono le tecniche Kobido, il viso che massaggio è lo strumento e l’interazione tra i due crea la musica, la sinfonia – Amare sé stessi è l’inizio di una storia d’amore lunga tutta una vita. La bellezza non è un’idea, è un’Esperienza. Non è un concetto da elaborare ma Energia da sentire per poi tuffarsi in essa. La bellezza è Cura. Il trattamento Spring Touch è un rituale. Il rituale, la sua celebrazione, è l’occasione per rientrare a contatto con noi stessi, per riappropriarci della risorsa più preziosa di sempre: Il Tempo”, così descrive il suo lavoro Simona sul suo sito www.springtouch.it.
Successivamente ha sentito il bisogno di donare un’impronta ancora più olistica al suo lavoro, ed ha studiato per formarsi e abilitarsi ad ulteriori due complessi trattamenti facciali: il Gua Sha, un antico rituale della medicina cinese che prevede lo strofinamento di una pietra sul viso, con il fine di riscaldare la pelle stimolando il microcircolo e sciogliere così le tensioni muscolari; e lo Sculptural Face Lifting, una tecnica che dona un effetto prolungato di lifting naturale al viso attraverso due fasi, quella scultorea e quella intraorale.
Spring Touch è in definitiva un’isola di Giappone nel cuore di Roma, dove ci si può lasciar trasportare per rilassarsi e rigenerarsi fra le esperte mani di una professionista, una terapista che diventa un personal trainer, un abile scultore che modella il volto con un sano stretching facciale, correggendo le aree più problematiche e ricreando linee più giovanili.
Al di fuori del suo ambito, nell’ultimo anno Simona ha intrapreso un’attivita ricreativa strategica, per deliziarsi e ricaricarsi di energie positive: ha preso parte del coro Amazing Grace Gospel Choir, diretto dal maestro Timothy Martin. Questo hobby viene da lei definito come un vero e proprio “lifting dell’anima” e la dice lunga sul suo modo di intraprendere la vita e la cura di se stessa e degli altri. Cantare in un coro infatti ha un’importanza molto profonda, significa condividere le proprie vibrazioni, condividere i propri stati d’animo e aprirsi agli altri. Cantare in un coro è una forma di nutrimento e dedizione, la stessa che Simona conferisce a Spring Touch e all’arte del Kobido.
