SEGRETI E TESORI DELLA NECROPOLI VATICANA

San Pietro è una delle basiliche più prestigiose e grandi del mondo. Sorge sulla sepoltura dell’apostolo Pietro nel 64 a. c. ma oltre alla rilevanza religiosa è l’aspetto imponente a renderla unica e l’operato dei più illustri artisti cinquecenteschi e seicenteschi: Bernini progettò la scalinata, Maderno realizzò la facciata, la cupola di enormi dimensioni fu ideata da Michelangelo oltre agli innumerevoli capolavori artistici all’interno dell’importante chiesa.

La Necropoli Vaticana di epoca precostantiniana è situata a 10 metri di profondità della basilica di San Pietro in Vaticano, sotto l’odierna quota delle Grotte Vaticane, in corrispondenza della navata centrale della grandiosa chiesa. Scendiamo infatti ad un livello ancora più profondo sia in senso letterale sia in senso cronologico, dal periodo costantiniano che precedette il grande Imperatore e il suo editto ai tempi meravigliosamente suggestivi per il modo fantastico e misterioso con il quale una nuova religione gettava le sue basi nella grande Roma, espressione del mondo occidentale di quei tempi antichi. Nel sottosuolo vaticano esiste un’autentica città, con le sue vie, le sue insulae, le sue casette mirabilmente rifinite in muratura, con stupendi giochi dove i laterizi dai diversi colori e dai diversi trattamenti compongono in semplicità effetti artistico-estetici difficilmente superabili. E la necropoli tornata alla luce tra il 1939 e il 1949 ben conservata, sapientemente restaurata, ricca di tesori d’arte e di testimonianze storiche costituisce il cuore segreto della Basilica Vaticana. La necropoli precostantiniana è un’area cimeteriale pagana, ipogea, sviluppatasi tra la fine del I secolo e il IV secolo nella quale si trova “la tomba di San Pietro”, il più illustre degli apostoli cristiani, qui sotterrato prima della formazione del cimitero stesso. Adiacente alla via Cornelia, l’Imperatore Caligola realizzò un grandioso circo, negli Horti di sua madre, Agrippina Maggiore, poi passato in eredità a Nerone e fu, probabilmente durante la persecuzione neroniana dei cristiani, martirizzato San Pietro. Nella necropoli oltre la tomba dell’apostolo Pietro sono presenti alcune sepolture cristiane, luoghi di devoti pellegrinaggi, prima ancora della costruzione della basilica da parte di Costantino. La necropoli è infatti costituita da un seguito di mausolei in muratura, ottimamente conservati, allineati lungo un iter o piccola strada ciascuno appartenente ad una famiglia. Gli interni sono vivamente decorati con affreschi e stucchi e presentano alle pareti nicchie per le urne delle ceneri e arcosoli per la sepoltura. In essi, anticamente appartenuti ai ricchi liberti, forte è il contrasto fra la semplicità dell’esterno, in sobrio laterizio con la facciata in cotto e la sontuosità dell’interno, con abbondante impiego di decorazioni a stucco, pittura e mosaici, arricchiti da magnifici sarcofagi. Tra i mausolei più rappresentativi menzioniamo quello della famiglia dei Cetenni, quello della famiglia dei Giuli, trasformato da pagano in cristiano con una decorazione musiva ispirata al simbolismo cristiano legato alla vita che rinasce, nella quale è rappresentato Cristo Helios (Dio Sole), il Buon Pastore, Giona riportato a terra dal mostro marino, il Pescatore allusivo a San Pietro. Poi ancora le tombe dei Matucci; dei Tulli con gli affreschi, i mosaici, le decorazioni: Venere che emerge dalle acque, Ercole che scende nell’Ade per riportare in vita Alceste. La tomba dei Valeri è ricca di stucchi e bassorilievi raffiguranti i rappresentanti dell’influente e illustre famiglia romana, col capostipite Gayus Valerius Herma e sua moglie Flavia Olympia. Tutte importanti discendenze romane con nomi esistenti ancora oggi. Numerosi anche i sarcofagi del II, III e IV secolo, con scene varie, nelle quali predomina la figura di Dioniso Bacco. In corrispondenza del sito in cui sorge l’attuale altare della confessione della basilica di San Pietro, si apre un modesto spiazzo detto “Campo P”, limitato da un muro con intonaco rosso; addossato ad esso è presente un semplice monumento formato da due nicchie sovrapposte, separate da una lastra di marmo sorretta da colonnine risalente al II secolo, abbellite successivamente nel II e nel IV secolo e segna il luogo individuato come sepoltura originaria di San Pietro dove era collocato il “Trofeo di Gaio”.

Oggi la Necropoli Vaticana è caratterizzata da uno spettacolare percorso espositivo, aperto al pubblico nel gennaio 2014, allestito con passerelle aeree, monitor touch screen con ricostruzioni in 3D e vetrine telematiche. Tra i restauri più recenti e rappresentativi ricordiamo il ripristino del Mausoleo H o dei “Valeri” nel 2007, preceduto da scrupolose indagini preliminari di carattere storico, scientifico e microbiologico. I problemi infatti relativi alla necropoli erano dovuti a sbalzi microclimatici e a fenomeni di natura microbiologica. Furono chiuse le singole tombe, istallati depuratori d’aria e porte ad apertura automatica, interventi che uniti alle opere di coibentazione e alla manutenzione hanno permesso di superare i problemi ambientali. Furono restaurate prima le tombe nell’area occidentale e nella parte centrale degli scavi per il Giubileo del 2000, poi sono seguite le operazioni d’urgenza dei mausolei Z, O e G. Nel giugno 2011 si sono poi conclusi gli interventi di restauro del Mausoleo PHI o dei “Marci”; sono stati eliminati i silicati di sodio, i depositi superficiali di terra e le alterazioni di natura microbiologica creando oltre la conservazione anche la visibilità degli affreschi. Il mausoleo è stato chiuso con una teca di cristallo per conservare l’equilibrio microclimatico ed è conservato da un sistema di monitoraggio computerizzato con una illuminazione a led che non modifica la temperatura ambientale.

La Necropoli Vaticana, labirinto nei sotterranei di Roma, stratificazione profonda, sovrapposizione di cuniculi, anfratti, di voragini e abissi è un viaggio pieno di scoperte, sorprese e meraviglie. Nelle viscere di Roma, nel regno delle ombre, galleria di tesori, opere d’arte, affreschi, lapidi e sculture, dedalo di sepolture pagane e cristiane, la Necropoli Vaticana rappresenta un excursus di elevato valore religioso archeologico e storico, uno fra i più vasti ed emozionanti sotterranei al mondo.

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