“Manifestarsi Manifesto per l’arte. Pittura e scultura” a cura di Ida Mitrano e Rita Pedonesi

Roma – continua l’interesse per “Manifestarsi” (Bordeaux Edizioni), a cura di Ida Mitrano e Rita Pedonesi, disponibile in libreria da qualche mese e   promosso dall’Associazione Culturale “in tempo”. Un vero e proprio libro “testimonianza” a più voci, capace di dar voce ad esponenti del mondo dell’arte e di altre discipline sui punti dichiarativi del “Manifesto per l’arte. Pittura e scultura”. L’idea deriva dalla necessità di prendere una netta posizione sull’arte contemporanea, partendo dalla pittura e dalla scultura per le loro archetipiche e intrinseche potenzialità, e sulla ricerca di nuove possibilità “rifondative” dell’arte contemporanea e più in generale della cultura.
Il lettore potrà apprezzare il pensiero di Rita Pedonesi (Presidente dell’Associazione), Ida Mitrano (storica e critica d’arte) ed il celebre pittore Ennio Calabria (Presidente onorario). Autorevoli i pareri di  chi si è  espresso nel libro tra cui, Sissi Aslan, storica e critica d’arte, Francesco Gallo Mazzeo, critico e storico d’arte, Roberto Gramiccia, medico, saggista e critico d’arte, Giulio Latini, regista e docente di comunicazione multimediale, Giuseppe Modica,artista e docente di pittura, Sergio Rossi, storico dell’arte, Gabriele Simongini, docente di storia dell’arte, Marco Testi, critico e storico della letteratura e il giornalista e artistaDanilo Maestosi in veste di conduttore.
“Il libro ‘Manifestarsi’ è un dialogo a più voci nel quale artisti, critici, storici d’arte, docenti, galleristi, ma anche poeti, letterati, musicisti, psicologi, psicoterapeuti, medici, persone appassionate all’arte, esprimono il loro punto di vista. Punti di vista a volte divergenti ma sempre aperti al confronto. Voci dei tanti firmatari, voci sostenitrici. Voci vicine, voci laterali. ‘Manifestarsi’ è la voce di ‘tutti’, non solo di quelli che figurano nelle sue pagine. È la testimonianza dei tanti che hanno voluto esprimersi, ma anche di una ‘presenza silenziosa’, che da sempre sostiene l’Associazione, divenuta in questi anni un punto di riferimento per molti. Una diversità che si connota come ricchezza e realtà aggregante, un’occasione unica di ‘rivoluzione sociale’. ‘Manifestarsi’ è soprattutto una riflessione collettiva che vede l’Associazione in prima linea nell’intento di dare vita a un movimento culturale che si contrapponga a un sistema dell’arte, in cui la stessa arte non più riconosciuta come necessità del profondo, diviene funzionale solo al suo vendersi come merce. Come afferma il Manifesto: ‘Il riprodotto si sostituisce all’originale e, di conseguenza, l’esclusione dell’originale significa esclusione della forza creativa della coscienza individuale. Crediamo che l’artista, invece, è in grado di edificare consistenze di senso nel vuoto dell’attuale scenario’. Tutti insieme possiamo essere una grande forza”.
Una lettura da non perdere per appassionati, artisti, letterati e cittadini che vivono diuturnamente lo “spaesamento” dei tempi moderni.

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares