La notte degli Oscar La 94esima edizione

E’ appena terminata la 94esima edizione degli Academy Awards, meglio nota come la Notte degli Oscar, che è stata ricca di sorprese, a partire dall’inaspettata vittoria de “I segni del cuore” di Sian Heder, una commedia drammatica che racconta la storia di Ruby Rossi, unico membro udente della sua famiglia, e della sua passione per il canto. Mattatore della serata “Dune” di Denis Villeneuve con sei premi conquistati sulle dieci nomination di partenza, mentre Jane Campion si è portata a casa la statuetta come migliore regista per Il potere del cane. Come prevedibile, “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino non ha vinto il premio come miglior film internazionale che è andato invece a “Drive My Car” di Ryūsuke Hamaguchi.

La cerimonia, chè è tornata in pianta stabile al Dolby Theatre di Los Angeles dopo la parziale delocalizzazione dello scorso anno alla Union Station, è durata circa tre ore, risultando più accedibile rispetto a quelle degli anni assati, anche perché la consegna di 8 statuette, tra cui anche l’assegnazione di statuette di importanza storica come miglior montaggio, è stata registrata prima della cerimonia, con i vincitori annunciati in maniera sbrigativa durante la nottata. Una scelta che ha creato qualche disappunto negli amanti del cinema ancora prima dell’inizio della kermesse.

La serata è stata presentato come già annunciato da Regina Hall, Amy Schumer e Wanda Sykes che si sono alternate nelle premiazioni formali e ogni tanto si sono lasciate andare andare a qualche siparietto comico coinvolgendo anchew i presenti all’evento. Di una certa rilevanza anche il momento in cui Will Smith ha aggredito Chris Rock in seguito a una battuta di cattivo gusto sulla moglie.

Dopo l’edizione dello scorso anno che ha avuto ascolti molto bassi anche a causa della pandemia, quella di quest’anno è stata probabilmente vissuta con meno attesa. La cerimonia non ha riservato troppe sorprese, e molte vittorie erano state già ampiamente previste nei vari toto-Oscar.Di seguito la lista dei vincitori.

– MIGLIOR FILM: I segni del cuore

– MIGLIOR REGISTA: Jane Campion

– MIGLIRO ATTORE PROTAGONISTA: Will Smith

– MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA: Jessica Chastain

– MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Troy Kotsur

– MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGOINISTA: Ariana DeBose

– MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Belfast

– MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: I segni del cuore

– MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE: Drive My Car

– MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE: Encanto

– MIGLIOR MONTAGGIO: Joe Walker per Dune

– MIGLIOR SCENOGRAFIA: Patrice Vermette per Dune

– MIGLIOR FOTOGRAFIA: Greig Fraser per Dune

– MIGLIOR COSTUMI: Jenny Beavan per Crudelia

– MIGLIOR TRUCCO ED ACCONCIATURA: Linda Dowds, Stephanie Ingram e Justin Raleigh per Gli occhi di Tammy Faye

– MIGLIOR EFFETTI SPECIALI: Paul Lambert, Tristen Myles, Brian Connor e Gerd Nefzer per Dune

– MIGLIOR SONORO: Mac Ruth, Mark Mangini, Theo Green, Doug Hemphill, Ron Bartlett per Dune

– MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE: Hans Zimmer per Dune

– MIGLIOR CANZONE ORGINALE: No Time To Die di Billie Eilish

– MIGLIOR DOCUMENTARIO: Summer of Soul

– MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DOCUMENTARIO: The Queen of Basketball

– MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: The Long Goodbye

– MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D’ANIMAZIONE: The Windshield Wiper

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