KANDISKY: Un colore , una forma , un contenuto sono la massima espressioni di un linguaggio nuovo e incisivo ,che cambia le prospettive precedenti e ha dato un nuovo innesto per presentarsi e comunicarlo hai nuovi spettatori.

Ed è qui, in questa grande comunicazione di linguaggio e di forma che vi voglio presentare uno degli artisti che ha significato tanto per la mia esperienza , un soggetto e persona da cui cogliere le migliori impressioni ; …sto parlando di Wassily Kandinsky. Un personaggio che grazie alle sue composizioni è riuscito a dare sfogo a una nuovi correnti artistiche e movimento -l’astrattismo – ed , insieme ad altri artisti, ha dato voce al movimento del cavaliere azzurro , che ha dato spunto per diversi nuovi modi di vedere l’arte e di esprimere i concetti a lui più cari e interessanti ,senza considerare le sue idee e concezioni che furono tramandate e sviluppate grazie a gruppi artistici sempre da lui creati!

Ma che cosa contraddistingue questo pittore russo del Novecento ? … un pittore, che ha trovato nel suo modo di esprimersi, cominciando dalle scuole di Mosca, e che poi si è sviluppato, facendo da insegnante nelle scuole universitarie, dando una sua interpretazione personale, per poi creare gruppi ed espressioni innovative, il suo viaggio e la sua arte ,la si potrebbe descrive come, “disposizione interiore “, o meglio, intimità necessaria ! Capacità di percepire i colori .

E per l’appunto una delle cose che contraddistingue Kandinsky e su cui mi piacerebbe soffermarmi, è proprio : il “colore” . Un modo di esprimersi originale e nel suo modo espressionista come esprimere anche sentimenti e stati d’animo ,che non ha nulla a che vedere con espressioni precedenti ; perché, per Kandinsky, l’espressione è anche attraverso i suoni e le forme che si prestano nelle sue interpretazioni, come espressioni e unioni di tante forme d’arte che possono prendere spunto, per esempio , dalle musiche di Wagner o da altri artisti o dalle sue ricerche. Infatti queste forme e movimenti ci immergono in un’altra realtà nuova dove tutto si trasforma e si crea .Tutto è diverso e unico, e quindi un nuovo posto dove immergersi fuori dalla quotidianità , quelle quotidianità che Kandinsky critica e definisce, ipocrita e assurda e che per Kandinsky ,doveva uscire dagli schemi tradizionali, ed esprimersi sotto una nuova coscienza .

Questa formazione ed espressione, comincia proprio da Monaco, dove ha studiato e dove la vita effervescente e cosmopolita lo influenza molto ; ma importanti, sono anche i suoi diversi studi in diverse accademie a Mosca, e dalle sue esperienze da autodidatta (agli inizi ) ; e anche ,nelle stamperie di Kucverer , che ne migliorano l’esperienza , cominciando con paesaggi impressionisti ,e nei suoi primissimi lavori che formano l’artista e che mostrano un carattere fiabesco e all’inizio paesaggistico.

Kandinsky nei suoi lavori e progetti, per l’appunto, scrive e fa xilografie. Per lui ,l’idea di fusione di tutte le arti è : una sintesi tra parola ,immagine e suono ; attrazione, su di se , di tutti gli spiriti progressisti dell’epoca! e qui, anche una vocazione per dedicarsi a riviste e scritti da lui realizzati !

Oltre a tutto questo Kandinsky, viaggio molto ,dove poté confrontarsi con diversi artisti e visionari come lui, con cui poté scambiare opinioni e interessi . Importante per lui, fu la rappresentazione “ del Salone indipendente degli artisti “ a Parigi ,dove conobbe anche alcune tendenze fauviste e cubiste ! Il paesaggio, gli ispirò nuovi tentativi figurativi ,dove cercò di trasferire la sua xilografia ,nei paesaggi a olio ! Kandinsky, qui spinge i colori a tonalità sempre più estreme, come : Interno “la mia sala da pranzo “ , per spingere ancora di più il suo concetto d’arte !

Ma le sue opere più belle e originali sono senza dubbio le sue Composizioni, dove prendono vita i primi lavori maturi, ma non ancora ,con un salto nell’astratto. Possiamo definire semplicemente come “percezione” di alcune immagini , irreali o sfuocate ,impressioni di colore ; in- studio per “Composizione due”- si possono ancora distinguere benissimo gruppi di figure o elementi di paesaggio .

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