Chiacchiere sotto l’ombrellone

Un lettino, un adorabile venticello ed un sole caldo abbastanza. La pacchia tanto ricercata, la quiete, che gioia. A volte un po’ di silenzio fa piacere, ma i vicini d’ombrellone non lo sanno! Un gruppetto di signori che scambiano pareri sui politici, sulle elezioni. C’è chi pretenderebbe una laurea da chi ci dovrebbe rappresentare, chi invece non la ritiene necessaria. I giornalisti non dovrebbero dare opinioni personali e allora è Ansa…L’argomento non si sa come salta su quello degli omosessuali, forse riferito a qualche personaggio pubblico e in politica. La cosa che non piace è poi la menomazione di chi decide di tagliarsi qualche pezzo di ciccia in più tra tette ed altre parti o chi se le aggiunge. Molto pudore e attenzione all’uso delle parole. Per carità ognuno fa quello che vuole. La nostra è una società edonistica dove si pensa solo all’apparire. Come era nell’antica Grecia? A certe cose non ci si faceva caso, era normale la pedofilia..

Grandi capacità comunicative, grande senso critico, abilità nello spaziare tra argomenti “diversi” e poi arriva una bambina di circa quattro anni, senza costumino, che grida: ” Io sono una donna nudaaaa..” Bel senso di libertà. Bimba assapora bene questa sensazione, negli anni ti può tornare utile per ricordare cosa ti fa sentire viva a prescindere dalle chiacchiere!

 

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