Inaugurata il 18 settembre 2021, la mostra rimarrà disponibile presso il Parco archeologico di Ostia antica fino al 17 ottobre.
Il tema della mostra, “Fuori Confine”, parte, dalle necessità di uscire dai propri spazi sicuri, di andare oltre, ritrovando nel lavoro a più mani un nuovo slancio vitale, dopo questo periodo di isolamento, che ci aiuti a ripensare al mondo come comunità.
Arteporto giunge alla sue terza edizione, in seguito a quelle del 2016 e 2018. Quest’anno si apre alla collaborazione con diversi ed importanti enti come il GAF – Glocal Art Factory APS, si avvale del contributo del Consiglio Regionale del Lazio, del contributo e del patrocinio del Comune di Fiumicino, della collaborazione con il Parco archeologico di Ostia antica, da sempre partner del progetto, nonché dell’Accademia di Romania, dell’Accademia di Ungheria, della Temple University Rome Campus, della RUFA – Rome University of Fine Arts, dell’Accademia di Belle Arti di Roma, dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone e di Terra Arte – Parco di scultura contemporanea.
A supportare la tematica è anche il luogo stesso, sede degli antichi porti imperiali e oggi giorno sede dell’aeroporto di Fiumicino. In sostanza un vero simbolo di apertura verso i nuovi orizzonti.
Una zona peculiare di partenza e accoglienza, che nei secoli ha messo e mette in relazione genti, luoghi, identità e culture differenti.
La mostra si terrà proprio nell’area archeologica dei Porti Imperiali di Claudio e Traiano, fornendo spazi ed occasioni di confronto in ambito artistico. Le opere puntano a coinvolgere il fruitore uscendo dal loro spazio chiuso di studi e gallerie, andando dunque a immergersi in nuovi contesti ed interagire con essi ed assieme al pubblico. Dunque, un fuori confine fisico ma anche generazionale in quanto prendono parte all’esposizione artisti di ogni età, partendo dagli studenti selezionati dalle Accademie di Belle Arti, ad artisti di fama e esperienza decennale.
Gli artisti coinvolti partecipano su più piani a questo progetto site specific, andando ad intrecciare la loro sensibilità e formazione con una presenza fisica e concettuale nel territorio designato.
Espressione di questa riflessione sono opere potenti, simboli e retaggi delle loro vite che vogliono suscitare nel fruitore la riflessione più profonda rispetto a valori, norme sociali e rapporti.
Preparatevi dunque ad immergervi in un universo culturale e generazionale che a contatto con esperienze diverse innesca cortocircuiti ed inaspettate riflessioni proponendo una lettura dello spazio trasversale, capace di valorizzare le differenze esaltandone tangenze o conflitti.
Artisti e artiste partecipanti
Pasquale Altieri, Santo Alessandro Badolato, Luigi Battisti, Flavia Bellavia, Paolo Bielli, Enrico Borghini, Carlo Brignola, Gianmaria Brizzi, Flavia Bucci, Caltanino, Tommaso Cascella, Angelo Colagrossi, Publia Cruciani, Mauro Cuppone, Cecilia De Paolis, Yvonne Ekman, Stefania Fabrizi, David Fagioli, Marco Fioramanti, Gianluca Fiorentini, Nazzareno Flenghi, Elizabeth Frolet, Pino Genovese, Marina Haas, Alfonso Maria Isonzo, Susanne Kessler, Antonio La Rosa, Giovanni Longo, Franco Losvizzero, Mauro Magni, Elisa Majnoni, Susanna Micozzi, Valentina Palazzari, Alberto Parres, Francesco Petrone, Ascanio Renda, Josse Renda, Giulia Ripandelli, Massimo Ruiu, Sandro Scarmiglia, Thomas Spielmann, Alberto Timossi, Mara van Wees, Fiorenzo Zaffina, Giulia Zincone.
Accademie e Istituzioni partecipanti
Accademia di Romania: Alexandra Oancea; Accademia di Ungheria: Erzsébet Palásti; Temple University Rome Campus: Marina Buening, Anita Guerra, Katherine Krizek, Liana Miuccio; RUFA – Rome University of Fine Arts: Emma Brunelli, Camilla Gurgone, Anica Huck, Cem Kanyar, Amedeo Longo, Alessandro Martina, Davide Miceli, Gianluca Ricco, Annalisa Welzhofer; Accademia di Belle Arti di Frosinone: Mattia Abballe; Giulia Apice; Ludovica Colanera; Simone Compagno; Chiara Crescenzi, Chiara Di Pofi, Alessandra Galanti, Veronica Neri, Cristiana Pagliarella, Manuel Picozzi, Maria Elena Piroli; Accademia di Belle Arti di Roma: Leonardo Ciotti, Giulio Martellotti, Caterina Sammartino, Gianmarco Savioli.