Al Palazzo dei Conservatori, nella suggestiva cornice dei Musei Capitolini, è in mostra – fino al 12 maggio – “Roma. Il racconto di Cento Donne”, un’emozionante promenade fotografica della durata di 18 mesi tra i volti meno noti della Città Eterna, capace di svelarne un lato del tutto inedito: attraverso la testimonianza di cento donne, viene infatti rivelata l’Urbe più intima e intimista, quella spogliata di pregiudizi e brillii mondani, lontana dalle luci della ribalta, fiera e fragile nelle proprie amare e tenere contraddizioni. Virginia per esempio è orgogliosa di essere il Primo Cittadino della sua città, pur ammettendo tutte le difficoltà del ruolo che ricopre; Paola è “testaccina” doc e laziale accanita al contempo, un binomio – almeno apparentemente – difficile da digerire (soprattutto per i vecchi signori del bar sotto casa); Irene invece, con un passato di reiterate violenze domestiche alle spalle, sa di non aver mai rinunciato veramente a se stessa e al suo orgoglio di donna e madre. Virginia, Paola, Irene e le altre, tutte diverse per esperienze, carattere e destino, hanno però una cosa in comune, Roma: alcune l’hanno vissuta solo per un giorno, altre la vivono da una vita, altre ancora la sfiorano senza mai riuscire a farla propria veramente, ma ognuna di loro ha in sé la bellezza senza tempo, le straordinarie incoerenze e le profonde fragilità della ormai compianta città della Dolce Vita.
La mostra è curata da Treccani in collaborazione con CultRise e gestita a livello logistico dallo studio FUKSAS nei Musei Capitolini. Immagini e parole ad opera di Raffaele Timperi. Le fotografie sono di Jacopo Brogioni.
Per maggiori informazioni: http://www.museicapitolini.org/it/mostra-evento/roma-il-racconto-di-cento-donne
