Villa Arconati, riapre l’Appartamento da parata del Piano Nobile: Intanto, i colori del freddo invernale tingono meravigliosamente la piccola Versailles

Con l’arrivo del freddo invernale il giardino di Villa Arconati si colora nuovamente, fra tonalità fredde che regalano alla piccola Versailles un fascino suggestivo da godere nella fresca luce dei mattini invernali. Anche nel 2023 le opportunità per godere dell’incanto della Villa sono numerose: nonostante l’ala sud-est al Piano Nobile abbia chiuso a causa del restauro della Sala della Caccia, infatti, i visitatori possono scoprire un ambiente non accessibile fino all’estate dello scorso anno: l’Appartamento da parata.

A descrivere i tesori del Palazzo lo splendido testo elaborato dalla Fondazione Augusto Rancilio. Come possiamo leggere nello stesso, l’aristocrazia del Settecento voleva che tutto fosse “grande”, anzi, “grandioso”. Si viaggiava con la propria servitù, paggi e dame di compagnia, e gli ospiti dovevano essere accolti in modo nel migliore dei modi. La famiglia degli Arconati non poteva di certo esimersi dal rispettare questa rigida prassi specialmente nella Villa di Castellazzo, creata appositamente per accogliere famiglie nobili e dimostrare la grandezza del proprio casato.

Fu dunque questo il fine con cui probabilmente il conte Giuseppe Antonio Arconati dispose che al piano nobile, sul fondo della Sala da Ballo, fosse realizzato un appartamento “da parata” dedicato all’Ospite più illustre in visita. Un locale, dunque, non dedicato ad una specifica persona (come i nostri usi moderni lascerebbero immaginare), ma utilizzato di volta in volta da una diversa personalità. Quando poi nessun ospite era superiore all’Arconti in quando a fama, l’appartamento veniva occupato dal padrone di casa o non utilizzato affatto: in questo modo, anche il vuoto comunicava prestigio.

L’appartamento si compone di tre ambienti. Il primo è la Sala Rosa, la camera da letto più grande tra tutte quelle presenti nella Villa. Impreziosita da una finissima decorazione a finta tappezzeria dipinta sulle pareti e sulla volta, stucchi e dorature, la stanza ospitava un maestoso letto a baldacchino, enormi specchiere e commodes in pregiati legni intarsiati. Tra i locali più luminosi della Villa, offre una doppia esposizione a nord e a sud e un camino. In passato è stata set prediletto di film e sceneggiati televisivi, tra cui la commedia del 1979 Belli e brutti ridono tutti con Walter Chiari. Ancora oggi, la sua raffinata eleganza la rende una delle sale più ambite per i servizi fotografici e per i video musicali di artisti italiani e internazionali: è qui sono state girate alcune scene dei video musicali “Torna a casa” dei Måneskin e “Ladro di fiori” di Blanco.

Sul fondo della camera da letto Rosa si trova la Sala Turchina, un salottino da giorno dotato di camino, confortevole anche nelle giornate più piovose o autunnali. La decorazione – che riprende lo stesso stile della Sala Rosa – ha una finta tappezzeria dipinta alle pareti e una volta impreziosita da stucchi dorati, i cui angoli disegnano visi dai lineamenti orientali. Completa l’appartamento un piccolo vestibolo, trasformato in tempi più recenti in bagno, e usato nel Settecento dalla servitù per vestire e agghindare i nobili prima delle occasioni mondane. L’appartamento da parata, inoltre, è collegato al piano terra della villa tramite una piccola scala di servizio (facendo in modo che l’ospite che vi soggiornava poteva, quindi, scendere all’appartamento al piano inferiore in maniera riservata).

Oltre che con le visite di gruppo stagionali, è possibile accedere al complesso con visite autonome, che consentono la visione del Giardino monumentale – con i suoi 7 teatri, 40 statue classiche e fontane, giochi d’acqua e un labirinto – e molti ambienti al Piano Terra, fra cui la Sala Museo, la Biblioteca Arconati, l’antica Armeria e le Scuderie costruite partendo dal codice della “Scuderia ideale” di Leonardo Da Vinci.

A completare la bellezza della location il Caffè Goldoni, che rende la piccola Versailles una vera e propria “villa di delizia”. Qui i visitatori possono concedersi una pausa di gusto prima e dopo una passeggiata in giardino fra caffè, bevande calde, spuntini e sfiziosità dolci e salate. Se si acquista il biglietto di ingresso alla Villa, inoltre, a pranzo è possibile prenotare il Lunch con un gustoso menù a buffet, che offre specialità tipiche di stagione.

Infine, Il Bookshop FAR offre una selezione di esclusivi prodotti artigianali italiani: una selezione di libri, guide, idee regalo, articoli di cancelleria sul tema del giardino e delle antiche dimore storiche e gioielli ispirati ai motivi ornamentali e decorativi della Villa: per regalare o regalarsi un oggetto unico, in ricordo di una splendida giornata immersa nello sfarzo settecentesco.

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