Terrazza Molinari, una location esclusiva nel cuore di Roma Il Mediterraneo al centro della proposta di Daniele Lippi

L’Acquaroof Terrazza Molinari di Roma accoglie i suoi ospiti su una terrazza che, «dalla mattina fino a tarda sera», come si legge sul suo sito web, offre loro una straordinaria vista sulla Città Eterna, spaziando da Villa Medici a Trinità dei Monti, dalla cupola di Sant’Andrea della Valle all’Altare della Patria. Siamo in via del Vantaggio – una traversa di Via di Ripetta subito alle spalle di Piazza del Popolo e vicinissima a Piazza di Spagna – al sesto e ultimo piano dell’hotel The First Roma Arte, boutique hotel a 5 stelle appartenente al gruppo internazionale Pavilions. Questo esclusivo rooftop fa da ideale pendant ad Acquolina, il ristorante del medesimo hotel, sito al primo piano e insignito fin dal 2009 di una stella Michelin.

A guidare i due locali è la medesima squadra, capitanata da Andrea La Caita, general manager tanto del più intimo e ovattato Acquolina quanto della Terrazza Molinari. Allo stesso modo, anche le due cucine sono condotte dalla medesima mano, quella del trentenne Daniele Lippi, tra i più promettenti giovani chef italiani. Avvicinatosi all’arte culinaria dopo il diploma presso un istituto tecnico, Lippi è arrivato quale «terzo di cotanto senno» – si potrebbe dire citando liberamente Dante – a ricoprire il ruolo di chef responsabile dei due locali: è infatti succeduto nella funzione a mostri sacri della cucina quali Angelo Troiani, nel cui Convivio di Piazza Navona lo stesso Lippi aveva mosso i primi passi come stagista fino a diventare sous chef, e Alessandro Narducci, giovane chef rapidamente affermatosi prima di morire all’improvviso in un incidente stradale nel giugno del 2018. Se in generale, sulla terrazza, Lippi può contare sul medesimo staff che lo coadiuva nel ristorante del primo piano – tra gli altri, oltre al già citato La Caita, il restaurant manager Benito Cascone e il sommelier Francesco Aldieri – una menzione particolare in questo ambito va senz’altro riservata ad Alessandro Simeone, bar manager della terrazza, che non si limita ad accompagnare le pietanze con i suoi cocktail, ma crea con il menù una vera e propria sinergia in cui pietanze e drink si esaltano a vicenda, rimanendo fedele ad un modo di intendere la propria arte basato su rispetto della tradizione, ecosostenibilità e riciclo delle materie di scarto.

Il menù della Terrazza Molinari, curato da Lippi e al quale, come detto, si sposano alla perfezione i cocktail di Simeone, fa perno, proprio come la proposta di Acquolina, sul Mar Mediterraneo e su una “mediterraneità” a tutto tondo. Più in dettaglio, il menù dell’Acquaroof è un menu quasi integralmente di pesce, con al centro il pescato del giorno e in generale ciò che il mare ha da offrire; è quindi questa la materia prima, insieme semplice e di qualità, da cui si parte per creare una cucina allo stesso tempo autentica e di livello. Allo stesso modo nei cocktail è ancora il mare ad essere protagonista, in un suggestivo percorso che intende portare gli ospiti alla scoperta dell’eccellenza della liquoristica italiana e mediterranea.

 

Foto Simone Paris

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