Tenuta Planisium: vini per assaporare l’amata terra pugliese. Con i suoi prodotti l’azienda svela i preziosi segreti della Puglia.

Leggendo le recensioni dei clienti, non possiamo far a meno che ritenerci incuriositi: si dice che il vino sia ottimo, la struttura strepitosa e curata nei minimi dettagli, il personale cordiale, accogliente e preparato. Ma di che posto stiamo parlando? Della Tenuta Planisium. Tali commenti positivi non sono frutto del puro caso: da tre generazioni a questa parte, l’Azienda Agricola Tenuta Planisium cura con passione e amore i suoi terreni, crescendovi viti e ulivi sani e rigogliosi; il suo primo obiettivo, infatti, è da sempre quello di produrre vini e oli di alta qualità, incentrati sulla tradizione e al passo con gli alti standard garantiti dall’innovazione tecnica. A contraddistinguerla una storia tutta italiana, fra le righe della quale è assolutamente impossibile non sentire l’inebriante della Puglia: l’amore di Planisium per questo territorio e per il suo vino, infatti, ha inizio già nei primi anni ‘70 del secolo scorso, in un borgo pugliese di origini antichissime: Volturino. È infatti proprio qui che la storia dell’azienda ha avuto origine: in una vecchia cantina immersa nello splendido paesaggio del Subappennino Dauno, in provincia di Foggia. Il nome, invece, deriva da uno scavo archeologico che portò alla luce i resti di una villa romana effettuato durante gli anni ’50 in Selva Piana nelle immediate vicinanze della tenuta. Iniziata l’attività, Planisium ha scelto di specializzarsi e dedicarsi completamente alla coltivazione di uva e olive, rispettivamente per la produzione di vino DOC e olio EVO. Con la realizzazione della rinnovata sede attuale, inoltre, ha iniziato un mirato percorso di innovazione composto da più elementi: in primo luogo, da una forte modernizzazione delle tecnologie adottate; in secondo luogo, da un ampliamento del territorio dedicato alla coltivazione dei vigneti (passato dai 6 ai 12 ettari); infine, dalla costruzione di una nuova cantina gravitazionale ed ecosostenibile, aperta a tutti i turisti del vino pugliesi, italiani ed esteri. L’edificio in cui attualmente hanno sede tutte le loro attività produttive vitivinicole, infatti, è stato modernizzato con l’idea di abbracciare un concetto di produzione eco-sostenibile di vino e olio biologico, nel pieno rispetto della natura e del territorio in cui viviamo e lavoriamo. Partiamo dal vigneto: situato a un’altezza media di 700 metri sul livello del mare, si contraddistingue per l’altitudine e il vento che vi soffiano, i quali regalano alle uve caratteristiche uniche nel loro genere. Da qui, inoltre, è possibile ammirare un incantevole panorama fatto di ripide vallate e dolci colline, ricche di vecchi vitigni pugliesi e centenari oliveti. Indubbiamente, tale panorama è estremamente amato dai tanti turisti che passano a trovarli (soprattutto per partecipare alle degustazioni e alle visite in cantina che organizzano periodicamente). Superato l’ampio piazzale antistante la Tenuta è possibile trovare la spaziosa navata centrale della cantina di vinificazione. Qui sono presenti cisterne vinarie in acciaio inossidabile, vasche all’avanguardia e preziose barriques in legno francese, che custodiscono con cura i vini più pregiati (migliorandone così le caratteristiche organolettiche). La tecnologia di cui l’azienda dispone è utilizzata per estrarre il meglio dalle loro uve, e tradurre tutte le peculiarità in vini bianchi e rossi di qualità. Subito dopo, è possibile ammirare la capiente sala della barricaia rivestita in legno dove, nel silenzio più assoluto, i frutti della natura vengono lentamente trasformati in autentici capolavori dalle note olfattive inconfondibili. Infine, nella sala ottagonale (dedicata all’esposizione delle bottiglie del vino), è presente la wine room. Qui è possibile mettersi comodi, sorseggiare un buon bicchiere pugliese e gustare deliziosi piatti tipici della zona, godendosi l’incredibile paesaggio da cui si viene circondati. Menzioniamo dunque alcuni vini proposti: il Briele è attraente, brillante e inedito. Si tratta di un’interpretazione sensuale e originale del Nero di Troia, che offre nuovi stimoli degustativi per la bevibilità gioiosa e la sorprendente versatilità negli abbinamenti con il cibo. Il Capotorre, invece, si rivela profondo, impenetrabile, austero. Un vino di autentica e inconfondibile personalità, pronto a regalare un’esperienza sensoriale intensa ed espressiva. L’humara, invece, è Indipendente, arguto e fascinoso: un vino dalla personalità esclusiva, capace di soddisfare le aspettative di nuovi stimoli degustativi regalando un’esperienza sensoriale di rara squisitezza. I prodotti della Tenuta Planisium permettono di assaporare il frutto di una terra amatissima; ma non solo. Difatti, l’azienda si spinge oltre la mera proposta di prodotti d’eccellenza, e si dimostra incredibilmente attiva anche per quel che riguarda l’enoturismo. Il loro territorio offre un’ampia varietà di mete di rara bellezza. Queste spaziano dalla pianura alla collina fino al mare, e sono tutte da visitare per esperienze pienamente avvolgenti. Il Volturino, ad esempio, è un classico borgo di montagna sospeso su una delle zone più alte del Subappennino Dauno. Qui modernità e tradizione si fondono, prendendo vita tra le strette viuzze del caratteristico centro storico dove il tempo sembra essersi fermato. Allo stesso modo, anche Lucera è ricca di borghi di straordinaria bellezza. Collocata sulla sommità di un’altura, al centro del Tavoliere delle Puglie, è una città dai mille volti. Non possiamo poi far a meno di menzionare Troia: l’antichissima città ai piedi dei Monti Dauni è rinomata per la raffinatezza del suo centro storico, dove l’elegante cattedrale di Santa Maria Assunta è un vero e proprio gioiello architettonico da visitare. Inoltre, Troia incanta anche per i suoi sapori e profumi: è il territorio dell’Uva o Nero di Troia, vitigno che regala al vino un colore rosso rubino e un gusto inedito. Infine, non dimentichiamo altre due imperdibili mete: la prima è San Giovanni Rotondo, imperdibile per i fedeli di tutto il mondo in quanto luogo dove visse Padre Pio da Pietralcina. La seconda, invece, è il Parco Nazionale del Gargano, che occupa un’area di circa 165.000 ettari tra foreste e arcipelaghi bagnati dall’acqua cristallina. In definitiva, la Tenuta Planisium è senza dubbio una tappa consigliatissima qualora si voglia entrare in contatto con i vini e i sapori della vera tradizione pugliese, e questo lo si percepisce sin dalla sua storia: una storia italiana che profuma di Puglia.

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