Si è tenuto nel weekend tra il 2 e il 3 ottobre scorsi la sesta edizione del tradizionale Porsche Festival, appuntamento che quest’anno ha assunto un significato particolare per almeno due motivi: da un lato il ritorno della kermesse dopo lo stop forzato del 2020 a causa dell’emergenza sanitaria (la quinta edizione aveva infatti avuto luogo nel 2019); dall’altro la novità della location prescelta per la manifestazione di quest’anno, ovvero il nuovo ed esclusivo Porsche Experience Center (PEC), inaugurato lo scorso 11 settembre a Castrezzato (Brescia), in un luogo immerso tra i passaggi della Franciacorta.
È stato quindi questo il contesto nel quale i clienti, i centri Porsche, i Porsche club, i partner e tutti gli appassionati hanno potuto partecipare, nell’arco del fine settimana, agli eventi che hanno animato il programma della manifestazione, che ha riscontrato un notevole successo di pubblico. Tra le attività in programma si possono ricordare la Porsche Carrera Cup Italia – con oltre 30 911 GT3 Cup iscritte e gare con protagonisti sia i piloti in lizza per la classifica assoluta sia quelli in lotta per la Michelin e la Silver Cup – giri in offroad, rigorosamente a bordo di Cayenne o Cayenne Coupè e su uno speciale percorso fuoristrada, la possibilità di visitare diverse aree tematiche – dall’Area Innovation, dedicata all’esposizione della gamma Taycan e alla opportunità di conoscere le ultime novità in materia di elettrificazione e connettività della casa automobilistica tedesca, all’Area Tequipment ed Exclusive Manufaktur, in cui scoprire tutte le possibilità di personalizzazione della propria Porsche, dall’Area Classic, dalle atmosfere vintage, all’Area Kids, in cui i più giovani si potevano cimentare con la guida di vere Porsche 718 all’interno di un circuito creato appositamente per i test drive.
Inoltre, su prenotazione, i visitatori hanno potuto provare la guida di Porsche virtuali all’interno del Simulation Lab con i suoi 8 simulatori di ultima generazione o divertirsi con gli amici sulla pista di Go-Kart elettrici con 3 livelli di potenza. Gli amanti delle discipline olistiche hanno potuto rilassarsi con le pratiche di Mindful Yoga, e durante la manifestazione si sono tenuti anche spettacoli artistici e atletici, con tanto di skatepark e climbing wall per tutti coloro che avessero voglia di divertirsi con lo skateboard, sperimentare il brivido dell’arrampicata sportiva o rivivere le emozioni del Porsche On Board, il campionato estivo targato Porsche dedicato agli sport acquatici su tavola come Kitesurf, Hydrofoil e Wing Foil. Era anche prevista la possibilità di godere di un’esclusiva esperienza gourmet all’interno del ristorante affacciato direttamente sulla pista dell’autodromo ospitato all’interno dell’Exibition Center.
Si è dato spazio anche alla storia e al futuro delle automobili a marchio Porsche: la storia ha trovato espressione in iniziative come l’esposizione di alcuni preziosi esemplari provenienti dal museo Porsche di Stoccarda e di alcune delle Porsche storiche che hanno segnato la storia della marca automobilistica – ad esempio la la Porsche 935, ideata per celebrare i 70 anni di Porsche, una 908/03 Spyder, vincitrice della Targa Florio nel 1970, e una versione alleggerita della 356B vincitrice della Targa Florio nel 1960 e 1961 e vincitrice di classe a Le Mans nel 1960 – o come la collocazione, ad accogliere i visitatori all’ingresso sul lato est del PEC, della collezione privata di Speedster di Luca Trazzi, porschista e famoso designer e architetto; il futuro ha invece assunto le sembianze della nuova Porsche Macan, in arrivo ad ottobre nelle concessionarie italiane. Come da tradizione, infine, le due giornate del festival sono culminate con la parata di Porsche sul circuito del PEC Franciacorta, che aveva
peraltro l’obiettivo di battere il record di auto presenti in pista stabilito al precedente Porsche Festival del 2019, tenutosi a Misano (Rimini).
Tra i soggetti partecipanti al Festival di Castrezzato vi era anche l’ Autosport di Latina, centro Porsche di riferimento per le province di Latina e Frosinone. Questa concessionaria è l’ultima nata in casa Cellitti, il cui capostipite Ottorino, ha iniziato ad operare nel settore circa 50 anni fa. La struttura moderna ed elegante accoglie un’ampia esposizione di tutti i modelli della gamma proposta dalla prestigiosa casa automobilistica tedesca.
Il personale addetto alle vendite cercherà di soddisfare le curiosità e le richieste di tutti i clienti che saranno accolti con cortesia e gentilezza.
L’efficienza del centro Porsche pontino è inoltre garantita da una equipe di meccanici e tecnici di grande affidabilità e professionalità in grado di intervenire con efficienza su qualunque vettura. Una vera eccellenza nell’eccellenza.